Altrettanto significativa potrà essere anche - e' detto in una nota - la collaborazione per la ricerca e l'innovazione, grazie alla presenza nello stato americano di importantissime realtà industriali a partire dalla Apple, e nelle politiche ambientali."Questa firma – ha detto la presidente Marini - rappresenta una considerevole opportunità per l'Umbria. Grazie a questo protocollo potremo stabilire relazioni in settori molto significativi sia dell'economia umbra, come è quello dell'industria aeronautica ed aerospaziale, sia della sua vita culturale e per l'incremento del turismo. Una grande occasione per assistere il nostro sistema economico, quindi, nell'ottica di una forte sostegno per la crescita economica, per la ricerca scientifica e per l'innovazione". Il protocollo d'intesa prevede, infatti, che la Regione Umbria e lo Stato di Washington collaborino nelle seguenti aree: Impegno comune nei settori commerciali, industriali e tecnologici; sviluppo di progetti di cooperazione, inclusi sviluppo economico e crescita, tecnologia e ricerca e sviluppo (R&S) nei seguenti settori: Aerospazio, attraverso lo sviluppo della collaborazione tra le rispettive industrie aeronautiche e settori connessi, potendo contare e sfruttare le capacità e le competenze presenti e disponibili tra le risorse umane e materiali presenti e operanti da entrambe le parti;Energia e fonti energetiche alternative, attraverso la promozione della cooperazione e l'implementazione di progetti congiunti di ricerca e innovazione sulle tecnologie di produzione e distribuzione di energie pulite, e lo sviluppo di energie rinnovabili e dei processi di stoccaggio di energia; Cambiamenti climatici, attraverso la promozione della cooperazione e progetti congiunti di ricerca e innovazione per la mitigazione degli effetti e le necessità di adattamento dovuti ai cambiamenti climatici in corso;Commercio e investimenti commerciali, incoraggiando lo sviluppo dei settori economici e degli scambi commerciali che coinvolgano entrambe le Parti; Settori culturali e creativi, attraverso accordi di cooperazione e progetti congiunti tra governi e autorità amministrative locali, agenzie, organizzazioni non governative, università, centri di ricerca;Infine, le parti si impegnano per la promozione dello scambio culturale e formativo attraverso lo scambio di talenti, ricercatori, studiosi ed esperti. fonte com abstract