City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 15 Novembre 2017 15:45

Lavoro: Caritas-CEI - 20 borse lavoro per giovani e adulti in cerca di occupazione In primo piano

(CIS) – Perugia nov. – Il progetto "Sosteniamo il lavoro" di alto valore sociale si ripeterà per due anni; consiste nell'assegnazione di 20 borse lavoro da circa 550 euro netti mensili, per un periodo di tirocinio di 6 mesi monitorato da Caritas, Gi Group Spa e aziende coinvolte, con l'auspicio che le 20 borse lavoro possano trasformarsi in un lavoro duraturo. La selezione per la loro assegnazione (14 riservate a giovani e 6 ad adulti) è avvenuta il 27 ottobre e ha riguardato 50 candidati (34 giovani e 16 adulti) individuati tra coloro che si sono rivolti alla rete Caritas. Questa selezione è stata necessaria per individuare le persone più motivate e con precise caratteristiche richieste dalle aziende coinvolte. Tra gli obiettivi del progetto quello di costruire un servizio di accompagnamento all'autonomia delle persone attraverso l'attivazione di percorsi formativi professionalizzanti e/o di avvio all'impiego; Promuovere il valore del lavoro nel suo senso primario di continuazione dell'opera di Dio; Recuperare anche i vecchi mestieri, quelli legati all'artigianato con l'obiettivo di fornire nuove prospettive professionali capaci di valorizzare la manualità e la creatività dei tirocinanti. Con questa iniziativa, Caritas e Pastorali giovanile e problemi sociali e il lavoro hanno raccolto l'esortazione che papa Francesco ha rivolto ai gruppi del Progetto Policoro nel dicembre 2015. segue

 

Il Santo Padre ha spronato non solo a trovare soluzioni, ma anche alla «responsabilità di evangelizzare attraverso il valore santificante del lavoro, non del lavoro che sfrutta, che schiaccia, che umilia, che mortifica, ma del lavoro che rende l'uomo veramente libero, secondo la sua nobile dignità». «La perdita di lavoro o il non lavoro – spiegano i promotori del progetto; ha partecipato alla presentazione il card. Gualtiero Bassetti  – porta non soltanto ad una perdita di dignità, ma a tutta una serie di riflessi con conseguenze disastrose per la nostra società. Dall'impossibilità di formarsi una famiglia, di mettere al mondo dei figli, alla dipendenza a lungo dai genitori. Purtroppo e sempre più spesso l'inattività lavorativa crea in non pochi giovani forme devastanti di dipendenza: droga, alcolismo, gioco d'azzardo, pornografia... e talvolta possono trasformarsi in una vera malattia che può minare la propria salute mentale. La piaga del lavoro nero e della precarietà lavorativa tra l'altro fa sperimentare una insicurezza deleteria soprattutto nelle nuove generazioni. Ecco perché il progetto "Sosteniamo il lavoro". Com. stampa a cura di Riccardo Liguori /


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