Lo stretto legame tra Ercolano e il suo gregge - ricordato per la sua strenua difesa della cittadinanza al tempo della guerra gotica - verrà rinnovato nelle celebrazioni liturgiche di sabato 4 novembre (ore 11), presieduta dal vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti con i parroci della città, e di domenica 5 novembre (ore 10.30), presieduta dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, alla presenza del sindaco di Perugia Andrea Romizi e di numerosi fedeli come vuole la tradizione. Alla solenne celebrazione eucaristica del 5 novembre parteciperà anche l'"Associazione degli orfani dei caduti in guerra", che, presieduta da Rosanna Tonnetti, celebra quest'anno il suo centesimo anniversario. "La figura umana e cristiana di sant'Ercolano con la sua autentica testimonianza di fede vissuta fino al sacrificio estremo della vita per la difesa degli oppressi e degli ultimi – commenta il rettore don Benussi –, è ancora tanto attuale e di esempio per la Chiesa e per tutta la società. Sant'Ercolano non cessa mai di mostrarsi ai perugini nell'indimenticata figura del pastor bonus. Ci insegna a mettere in pratica il Vangelo della Carità nella nostra vita quotidiana, come singoli cristiani e come Istituzioni cittadine che hanno a cuore quanti si trovano a vivere situazioni di difficoltà. Come non far menzione della benemerita opera del Sodalizio di San Martino in Perugia, Istituzione laica a cui è affidata la cura di tanti anziani, proprietaria della chiesa dedicata al nostro Santo patrono. Sant'Ercolano torni a far rifiorire la speranza nei cuori dei credenti e di tutti gli abitanti di Perugia, come seppe trasmetterlo nei giorni tremendi in cui fu pastore della nostra città assediata dai goti». fonte com R. L.