Martedì 10 Ottobre 2017 15:04

Tesori dalla Valnerina: in mostra statua lignea tratta in salvo da chiesa Savelli di Norcia e restaurata con fondi Fai Umbria

(CIS) - Perugia ott. - – Si arricchisce di una nuova opera, una statua lignea del XVI secolo che raffigura la "Madonna in trono con Bambino", proveniente dalla chiesa di San Michele Arcangelo di Savelli di Norcia, la mostra "Tesori dalla Valnerina" allestita alla Rocca Albornoziana-Museo nazionale del Ducato di Spoleto per dare conto degli interventi di messa in sicurezza e restauro di opere tratte in salvo dopo gli eventi sismici del 2016. Stamattina, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini, alla presenza del sottosegretario al Ministero dei Beni culturali Ilaria Borletti Buitoni, è stato presentato il restauro conservativo della scultura, reso possibile grazie a una raccolta di fondi promossa dal Fai-Fondo Ambiente Italiano Umbria ed eseguito, con il benestare della Soprintendenza regionale, da Giovanni Manuali. "Grazie all'attività del Fai Umbria – ha detto l'assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini – e alla sapienza di chi, con competenza e professionalità, ha portato avanti questo restauro, oggi possiamo dare la notizia positiva di un intervento su un bene culturale che è simbolo e punto di riferimento di una comunità e che potrà essere ammirato fra le altre opere esposte a Spoleto in una mostra che è stata prorogata fino al 5 novembre prossimo, vista la grande affluenza di visitatori che hanno reso omaggio a una terra che, anche attraverso il suo patrimonio artistico, dimostra che sa resistere".segue

 

"L'Umbria, dopo il sisma di venti anni fa, ha fatto una scelta importante, dotandosi di un deposito per i beni culturali a Santo Chiodo di Spoleto – ha aggiunto l'assessore, ricordando la possibilità di visite guidate -, un 'ospedale' dove sono stati ricoverati migliaia di beni culturali messi in sicurezza dopo gli eventi sismici e che torneranno nei luoghi di provenienza, come questa statua lignea". Proprio durante una visita guidata al deposito di Santo Chiodo, è stata scelta la "Madonna in trono con Bambino" quale bene culturale da restaurare su cui indirizzare i fondi raccolti dal Fai Umbria. "Abbiamo voluto dare un segnale di affetto, vicinanza e condivisione alle comunità colpite dal terremoto", ha detto la presidente del Fai Umbria, Nives Tei, sottolineando la "splendida collaborazione, sempre concreta e fattiva" e ringraziando tutte le istituzioni coinvolte. "Salviamo tutto quello che ci appartiene e che ci rende unici nel mondo" ha aggiunto, richiamandosi ai principi del Fai e riservando un ultimo ringraziamento al restauratore, Giovanni Manuali, che "ha riportato la Madonna alla sua originale bellezza". Nell'illustrare l'importanza dell'opera e le varie fasi di restauro, Manuali ha messo in risalto il "cuscino lavorato e damascato, manufatto molto prezioso, su cui poggia il Bambino".fonte com ALTRO SERVIZIO


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