City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Lunedì 02 Ottobre 2017 18:49

Sanzioni alla Russia deleterie all’economia Italia. Intervista a Sara Carmeli candidata umbra Italia nel Cuore (MIC)

(CIS) – Perugia ott. - "L'embargo alla Russia e le sanzioni imposte sono deleterie all'economia Italia, danneggiano fortemente le nostre Imprese, imprese che rappresentano un eccellenza nel mondo globale. Il nostro leader Mauro Tiboni ha espresso chiaramente la sua assoluta contrarietà a questa folle linea di condotta. Basti ricordare che durante tutta la campagna elettorale, Trump e lo stesso Putin avevano indicato nelle sanzioni americane contro Mosca l'ostacolo principale alle buone relazioni tra i due Paesi." Lo ha detto, tra l'altro in una intervista l'avv. Sara Carmeli, candidata umbra del movimento politico che si presentera' nella regione venerdi' 20 ottobre (sala di Partecipazione del Consiglio regionale) alla presenza degli altri candidati umbri e del leader del Movimento Mauro Tiboni che ha una posizione chiara e pianamente condivisa da tutto il gruppo dei Candidati al Parlamento. Una visone che non può essere altro che rivolta alla salvaguardia dell'Italia e delle sue aziende. Stop quindi alle sanzioni contro la Russia. "La volontà di sopprimerle è stato uno dei punti del programma di politica estera di Trump e uno dei motivi per cui Putin avrebbe, secondo chi lo accusa, fatto di tutto per avvantaggiarlo. Nonostante la contrarietà del presidente americano Trump alle sanzioni contro la Russia (provvedimento definito dallo stesso Trump anticostituzionale) i membri del Congresso - ha aggiunto Carmeli - hanno bloccato l'iniziativa del Presidente Americano – ha aggiunto Carmeli nell'intervista -. Al di là dei rapporti fra gli organi costituzionali americani (Presidente/Congresso) il tema delle sanzioni va affrontato sotto il profilo che interessa ITALIA NEL CUORE, ovvero l'impatto che hanno queste sul sistema economico italiano. segue

 

L'Italia paga un prezzo molto alto per le sanzioni alla Russia e si classifica al secondo posto in Europa per le perdite complessive, perdite stimate in 8 miliardi annui. E' su questo il nostro mal governo sembra fare orecchie da mercante. Prima del peggioramento delle relazioni Russia-Ue, l'Italia era il secondo esportatore verso la Russia tra i Paesi Ue con un interscambio pari a 40miliardi di euro ed una crescita dell'8-5% annuo. Con l'arrivo delle sanzioni questo scambio è andato via via diminuendo, le sanzioni hanno danneggiato tutti i comparti del Made in Italy, da quello agroalimentare a quello delle automobili, passando per la meccanica, i mobili. A registrare una diminuzione esponenziale è stato il comparto delle auto che ha perso il 60% del fatturato, seguito dai prodotti in metallo (-36%), dai prodotti alimentari (-34%) e dall'abbigliamento (-31%). Basti ricordare che la fetta di mercato conquistata dai nostri esportatori con prodotti di qualità è stata rapidamente distrutta e sostituita da prodotti di imitazione. Qualora le tensioni politico-economiche dovessero continuare, secondo gli analisti austriaci l'Italia potrebbe perdere 215.000 posti di lavoro e lo 0.4% del Pil. "Italia nel Cuore" - ha detto Carmeli nell'intervista -  non può che avere a Cuore il bene dell'Italia, della sua economia e della sua gente, un economia composta da piccole e medie imprese che hanno nel tempo alimentato il progresso non solo dell'Italia ma anche nel resto del mondo. Un fenomeno quello Italiano che questa scellerata classe politica sta ferocemente dilaniando. Si può concludere che le due economie, sia quella russa che quella ue, hanno perso molto dalle sanzioni e controsanzioni. L'Europa si rivela pertanto per l'ennesima volta un bagno di sangue per l'Italia, la sua gente e la sua economia. Un ecatombe dalla quale dobbiamo uscire al più presto." fonte com

Link Canale YouTube ITALIA NEL CUORE: https://www.youtube.com/watch?v=S1YPsookOgQ fonte com


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