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Giovedì 21 Settembre 2017 15:09

Giornata Alzheimer: Barberini inaugura laboratorio stimolazione cognitiva di Fratta Todina

(CIS) – Perugia set. - "In Umbria sono circa 17mila i casi demenza, di cui il 60% per Alzheimer e sono in costante aumento le malattie croniche legate all'età. Stiamo mettendo a punto un nuovo modello organizzativo per dare risposte più omogenee ed efficaci ai bisogni delle persone che vivono situazioni del genere". Lo ha detto l'assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, intervenendo stamani, a Fratta Todina, all'inaugurazione del nuovo Laboratorio di stimolazione cognitiva del Distretto della Media Valle del Tevere della Usl Umbria 1, in occasione della 24esima Giornata mondiale dell'Alzheimer. "Questa malattia – ha detto Barberini – è la forma più diffusa di demenza ed è in crescente aumento anche nella nostra regione. In Italia sono circa 1,2 milioni le persone affette da Alzheimer ed è stato stimato che nel 2030 arriveranno a 1,6 e nel 2050 a 2,2. Il maggior fattore di rischio è l'età e, in una società sempre più anziana, il fenomeno assume dimensioni allarmanti. L'Umbria è la seconda regione più vecchia d'Italia: gli anziani over 65 sono circa il 26% della popolazione, aumentano malattie croniche legate all'età e quindi le demenze, con conseguenze pesanti sul piano sociale, economico e organizzativo". segue

 

"In questo quadro – ha evidenziato l'assessore, come riporta una nota – la Regione Umbria ha tracciato un percorso importante, promuovendo un'integrazione sempre maggiore tra servizi sanitari e territorio, per arrivare a una rete condivisa di presa in carico globale delle persone con Alzheimer e della loro famiglie. Abbiamo definito un 'Piano regionale delle demenze' e attivato un Gruppo di lavoro, composto da funzionari regionali e referenti delle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere e dell'università, per aggiornare il percorso diagnostico terapeutico assistenziale dei pazienti affetti da demenza. Abbiamo aperto due nuclei residenziali a ciclo continuativo per la gestione dei malati Alzheimer e previsto l'attivazione di Centri diurni per autismo e demenze in tutte le Zone sociali". L'Umbria - ha continuato – è stata inoltre, tra le prime Regioni d'Italia ad approvare un 'Piano regionale della cronicità", per dare risposte più efficaci a demenze e patologie croniche. Tra gli obiettivi, ci sono la realizzazione di una rete assistenziale regionale con maggiore sostegno all' attivazione della domiciliarità, diagnosi precoci della malattia, presa in carico del paziente e della famiglia, riduzione dei carichi assistenziali dei familiari e supporto psicologico, maggiore formazione del personale sanitario e dei cargiver".Riferendosi al Centro diurno Alzheimer di Fratta Todina, all'interno del quale è inserito il Laboratorio inaugurato, Barberini ha sottolineato che "in questo territorio sono state fatte scelte coraggiose ed è stato realizzato un ottimo lavoro per dare una risposta adeguata a chi soffre di malattie complesse come l'Alzheimer, recuperando e valorizzando strutture esistenti e inserendo i servizi all'interno della vita stessa della comunità, senza nascondere o isolare chi si trova in difficoltà. Il nuovo Laboratorio di stimolazione cognitiva, aperto a varie forme di disabilità e al contributo prezioso di volontari e associazioni del territorio, rappresenta un ulteriore passo in avanti". fonte com


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