Durante l'incontro con i media di ieri, il direttore della Sase ing. Farabbi, ha sottolineato che per raggiungere gli obiettivi prefissati, sono necessari "alcuni miglioramenti interni all'aerostazione" (ad esempio area sterile e un nuovo gate) questo proprio, per velocizzare al massimo la movimentazione e il controllo imbarco dei passeggeri. Un progetto ad hoc e' stato gia' presentato da tempo, da Sase all'Enac per le previste autorizzazioni e si spera di portarlo a compimento prima possibile, con benefici oltre che per l'utenza (avrebbero piu' spazi nella sale d'imbarco) anche per le attivita' in area shopping, che passerebbe a "sterile" - dopo i controlli di sicurezza - lasciando liberta' di movimento ai passggeri stessi per lo shopping. La crescita dello scalo "San Francesco" in generale, e' quindi una priorita' che sentono i soci (ieri in conferenza stampa ha assistito il socio di riferimento Camera di Commercio, con il presidente Giorgio Mencaroni) altri di minoranza, il presidente Sase Cesaretti, il management, le agenzie di viaggio che promozioneranno i voli, compresi quelli charter che la nuova compagnia maltese intende realizzare proprio dallo scalo umbro. Quindi in una sola parola: "sviluppo" (che fosse la volta buona - dicevano alcuni operatori Sase). Fausto Chiparo socio e presidente di FlyVolare e' convinto di aver trovato nella Sase un partner preparato e motivato. I primi voli saranno (A.R.) per Milano e per altre localita' in Italia, ma poi ci saranno anche Amsterdam, Casablanca e la Romania. Occhi puntati quindi sugli impegni assunti anche da parte delle istituzioni, presente ieri Michele Fioroni assessore al Marketing Territoriale, Sviluppo Economico e Progettazione Europea, Arredo Urbano del Comune di Perugia.PP