(CIS) – Terni lug. - "Nessun immigrato in più dovrà essere ospitato a Terni, la città è al collasso dal punto di vista dell'accoglienza, quello sociale e della sicurezza". Il capogruppo regionale della Lega Nord Umbria, Emanuele Fiorini, che si è recentemente recato al porto di Civitavecchia dove da alcuni giorni, in contemporanea con altri porti d'Italia, sono stati condotti migliaia di immigrati da distribuire in molte regioni tra cui, appunto, l'Umbria, e' fortemente preoccupato. "Grazie anche all'azione della Lega Nord, è stata scongiurata l'ipotesi di attivare un hotspot permanente nel porto di Civitavecchia per l'accoglienza degli immigrati. Nonostante ciò – ha spiegato Fiorini – secondo indiscrezioni, la nostra regione e in particolare la città di Terni, sarà costretta ad accogliere nel breve periodo tra i 50 e 100 "ospiti", oltre a tutti quelli che potrebbero arrivare successivamente. Nel 2015 la quota massima dei richiedenti asilo prevista nel 2015 era di 1554 in tutta l'Umbria. Attualmente solo nella provincia di Perugia sono ospitati quasi 2300 migranti, ma entro la fine del 2017 si prevede di attivare l'accoglienza nei comuni dove ancora non era stata attivata, arrivando a toccare la cifra di 3900 immigrati nella nostra regione. segue
Terni non può sostenere un "peso" simile, la città ne accoglie già troppi e le situazioni di disagio e i fenomeni di criminalità si verificano ormai quotidianamente. Davanti ad ogni bar, ogni esercizio commerciale, nei pressi dei supermercati, nei parcheggi pubblici, si assiste a tanta presenza di immigrati a caccia di elemosina dei passanti, come se tutto fosse ben organizzato e dettato da logiche superiori. Il tema sicurezza, tra l'altro, merita un approfondimento. Il caso dell'uomo ucciso a colpi di pistola in via Galvani a Terni (gia' fermato l'autore del delitto un albanese in fuga, bloccato a Bari – ndr-), è l'ennesimo episodio di violenza dopo le numerose risse aggravate che si sono verificate nell'ultimo periodo e che alimentano nei cittadini il senso di abbandono da parte delle istituzioni. fonte com