(CIS) – Perugia lug. - "La presenza invasiva delle medie e grandi dimensioni commerciali sui nostri territori ha un duplice effetto: da un lato annienta il commercio al dettaglio con le inevitabili conseguenze occupazionali e dall'altro accentua la crisi dei centri storici delle antiche città, a iniziare da quello di Perugia." Lo ha sottolineato in una nota di Avinews, Stefano Vinti (SI) in relazione al progetto Ikea a Collestrada (avvallato da buona parte dell'opposizione – ha detto -) ricordando che l'AUR nel 2013 aveva fotografato l'Umbria come la terza regione per presenza di grandi centri commerciali (rapporto abitanti/esercizi commerciali) superiore alla media nazionale. "L'assedio degli iper e super mercati a Perugia produce effetti molto negativi nel centro storico – ha aggiunto Vinti - con pesanti ricadute sociali, di sicurezza urbana, urbanistiche, economiche, abitative". segue
"Se tanti errori sono stati compiuti fino ad ora, non è un buon motivo per perpetuarli. Invece è giunto il momento d'invertire tale tendenza. Senza considerare, inoltre - ha concluso - che gli ipermercati, da alcuni definiti non luoghi, sono diventati un discutibile stile di vita imperniato sul consumismo a discapito sempre di più delle relazioni sociali che si sviluppano nelle piazze delle città compresa Perugia. Come e' dimostrato, non sarà il diffondersi pervasivo della grande distribuzione a farci uscire dal 'declino'economico e sociale in cui è precipitata l'Umbria, bensì una svolta radicale nelle politiche economiche e del lavoro". Fonte com abstract