"Abbiamo trovato le condizioni progettuali per dare un servizio alle scuole – ha proseguito Calabrese, come riportato da una nota - ma ponendoci anche l'obiettivo di far diventare gli edifici scolastici punti di wifi di libero accesso. Le scuole perugine –ha concluso- si troveranno così in una situazione di competitività rispetto alle altre, con un miglioramento sia in termini di funzionalità che di didattica." Un concetto questo ribadito anche dalla dirigente dell'USR, Boarelli, che ha definito il progetto una importante segnale di speranza per il futuro. Per la dirigente, sarà determinante un adeguamento della didattica e delle modalità di insegnamento da parte del personale docente, visto che diverse sono – e lo saranno ancora di più- le capacità e le modalità di apprendimento degli studenti, grazie proprio alle moderne tecnologie. Fondamentale l'apporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia che finanzierà le spese di connessione per il primo anno, a un costo forfettario unico, con l'obiettivo di fornire comunque alle scuole un servizio gratuito in uno spirito di comunità importante. Obiettivo che, proprio per questo, proseguirà anche oltre il primo anno, da finanziare con la fiscalità generale dell'ente, in collaborazione con la Provincia e Umbria Digitale. "Gli importanti cambiamenti che apporterà nelle scuole la nuova connessione - 100 volte più veloce delle connessioni fino ad oggi disponibili - sono stati, quindi, illustrati da Pelliciardi e Ubaldi, (Go Internet) che hanno parlato di distribuzione di contenuti multimediali in tempo reale, della possibilità di scaricare contenuti utili a fini didattici in tempi brevi e contemporaneamente visualizzabili da più studenti, di digitalizzazione della didattica, agevolando la formazione e lo scambio di informazioni, quindi l'integrazione tra i giovani. "Si potrebbe allargare l'utilizzo della rete wireless agli studenti – ha aggiunto Ubaldi - offrendo una copertura anche in zone comuni quali il bar, gli impianti sportivi, il giardino o il cortile, è un ottimo modo di offrire servizi innovativi, aggregativi e soprattutto utili.""I nostri ragazzi, da settembre, saranno messi nelle stesse condizioni dei loro colleghi europei –ha concluso il Sindaco Romizi- e questo è quello che conta, perché la fibra non va attaccata al petto come una medaglia, ma va utilizzata per riconquistare competitività, con una progettualità che si fonda sulle scuole e sulle imprese." fonte com