L'assessore ha anche evidenziato che "tra gli obiettivi principali del nuovo Piano ci sono l'abbattimento delle liste di attesa, la realizzazione di una sanità di prossimità, il potenziamento della prevenzione, dei servizi territoriali e delle cure primarie, la riorganizzazione della rete di emergenza-urgenza, risposte più efficaci alla cronicità che oggi assorbe il 70% delle risorse del Fondo sanitario nazionale, un maggiore sostegno alle persone più fragili, più attenzione alla formazione e all'Università, la riqualificazione della rete ospedaliera, una stretta sinergia con quanto previsto dal Piano regionale per la prevenzione e dal Piano sociale regionale già approvati".L'assessore ha infine ricordato che "la struttura organizzativa che contribuirà alla redazione del nuovo Piano sanitario è composta anche da un Comitato scientifico di rilievo nazionale e da quindici tavoli tematici aperti al confronto, dedicati a varie materie, che si insedieranno entro luglio e di cui faranno parte funzionari regionali, dipendenti delle Aziende Usl e ospedaliere, rappresentanti dei Disco (Direttori di Struttura Complessa), delle organizzazioni sindacali, del Forum del Terzo settore, di Associazioni di utenti, pazienti e loro familiari e del volontariato maggiormente rappresentative in Umbria. Per partecipare ai tavoli, inviare proposte e contributi: è stata aperta la mail Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. ". fonte com