La "Fondazione Compignano" è presieduta da Augusto Coli ed ha come finalità principale quella - spiega una nota - di gestire il patrimonio immobiliare della Curia arcivescovile e della Parrocchia, recentemente restaurato grazie ai coniugi Coli in segno di amore e di riconoscenza verso la loro terra. Si tratta di un antico complesso edilizio i cui ambienti sono utilizzati anche per favorire una maggiore aggregazione e ampliamento delle offerte socio-educative per gli adolescenti e le loro famiglie da parte del già attivo Oratorio parrocchiale e Circolo ricreativo ANSPI. "Intende sostenere e valorizzare il paese di Compignano – si legge nella "convenzione" – promuovendo la tutela, conservazione e conoscenza del patrimonio storico, culturale, ambientale e artistico di Compignano..., realizzando iniziative culturali, eventi, manifestazioni e rievocazioni di carattere storico, musicale e teatrale e di recupero delle antiche tradizioni». Inoltre, «promuovere la coesione e l'inclusione sociale della popolazione di Compignano, con particolare attenzione alle fasce più deboli, realizzando e promuovendo iniziative volte a favorire l'integrazione e l'aggregazione dei cittadini e sostenere le persone in condizioni di svantaggio economico e sociale». Com. stampa a cura di Riccardo Liguori