(CIS) - Roma, mag. - "Quindici anni di Euro hanno impoverito 3 italiani su 4 e, nonostante ciò i principali nemici del paese continuano a chiamarla "grande Europa unita". Romano Prodi nel 1999 disse: "Con L'Euro lavoreremo un giorno in meno e guadagneremo come se lavorassimo un giorno in più". Inizia cosi' una nota del movimento politico "Italia nel cuore" che evidenzia come "i danni prodotti dall'Europa sotto gli occhi di tutti: dal 2002 ad oggi è impressionante il numero di aziende fallite, un dato che porta con sè il più alto tasso di disoccupazione del nostro paese, certificando un declino costante e inarrestabile. L'Europa si è rivelata a distanza di tempo – aggiunge la nota - un vero e proprio "disegno criminoso", un disegno messo in atto da Governi di Sinistra, che coadiuvati da Politici e Banchieri, hanno trasformato le economie reali in economie finanziarie. Ad aggravare questa tragica situazione si è unita nel tempo una scellerata politica economica da parte di Palazzo Chigi che ha definitivamente affossato il tessuto produttivo nazionale facendo crollare l'Italia agli ultimi posti, per crescita e sviluppo. Il declino è costante, inarrestabile e costringe i giovani ad emigrare all'Estero, obbligando le famiglie ad enormi sacrifici per arrivare a fine mese. L'Europa ha impoverito gli italiani". segue
Italia nel Cuore – conclude la nota che vede una foto del leader Mauro Tiboni; per l'Umbria e' coordinatrice l'avv. Sara Carmeli – "non può più accettare questa situazione e porterà l'Italia fuori da dall'Europa per ritornare alla moneta sovrana, quale primo passo per fare ripartire l'economia nazionale unitamente ad una programmata politica economica di crescita del Paese incentrata sullo sviluppo del Made in Italy e sull'incremento delle piccole e medie imprese. Chi dipinge l'uscita dall'euro con scenari "catastrofici" sono coloro che ci hanno portato nel baratro più assoluto". Fonte com