"Se, in più occasioni, la pressione arteriosa massima supera i 140 mmHg o la minima i 90 mmHg, occorre consultare il proprio medico curante e sottoporsi ad accertamenti diagnostici e terapeutici – ha spiegato il dottor Giacomo Pucci, ricercatore universitario presso la Sezione di Medicina Interna dell'ospedale di Terni e attuale responsabile del Centro Ipertensione Arteriosa -. I dati raccolti nel corso delle precedenti giornate ci mostrano che in Italia il numero degli ipertesi fuori controllo si sta progressivamente riducendo. Ma non bisogna abbassare la guardia, considerato che ancora molte persone sono ipertese e non sanno di esserlo. Conoscere i propri valori di pressione arteriosa è un requisito essenziale per prevenire le malattie cardiovascolari. Occorre poi ricordare che le regole per ridurre i valori della pressione arteriosa sono semplici e alla portata di tutti: ridurre l'assunzione di sale, cibi salati e alcolici, smettere di fumare, contrastare il sovrappeso e praticare una leggera ma regolare attività fisica". Nel corso della giornata verrà ricordato il professor Giuseppe Schillaci, già direttore del Dipartimento di Medicina e Specialità Mediche dell'Azienda ospedaliera di Terni, docente in Medicina interna presso la sede di Terni e responsabile del Centro Ipertensione Arteriosa, prematuramente scomparso lo scorso dicembre. fonte com