"Nel 2107 non abbiamo avuto nessun taglio. E' un anno in cui abbiamo un picco di risorse in sanità e più personale di quanto potremmo avere (nel 2016 sono state assunte oltre 3mila persone) e abbiamo investito molto nella tecnologia e nel rinnovamento delle apparecchiature. Un anno di crescita quindi, in controtendenza, e ci aspettiamo dalle strutture ospedaliere e dai servizi una risposta importante in termini di produzione. Questo significa dare spazi al cittadino accorciando le liste attese e risposte rapide e di qualità grazie al rinnovamento tecnologico". Il Piano Strategico mette in risalto un'Ospedale vivo, concentrato su alcune priorità che ne rafforzano e ridefiniscono il ruolo all'interno della comunità che è chiamato a servire. Il contesto di riferimento, anche internazionale, vede una sempre maggiore affermazione delle reti cliniche territoriali, ovvero di ospedali che lavorano in sinergia offrendo ai cittadini servizi di alta e bassa specializzazione, una attenzione sempre più marcata verso la prevenzione oltre che la cura, un ruolo attivo del paziente e della famiglia nella scelta del percorso di cura e investimenti che sempre più saranno legati ai risultati raggiunti in termini di benessere della popolazione. Il programma e' stato illustrato dal direttore Caporossi, è concentrato su quattro punti. abstract fonte com