City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Venerdì 07 Aprile 2017 21:09

Elezioni amm.ve 2017: PSI e AP insieme; ieri il programma

(CIS) – Perugia, apr. – Il nome 'Riformisti e popolari' pronti alle prossime elezioni amministrative in Umbria, schierato a sostegno dei candidati sindaci di centrosinistra; si conta di ottenere almeno il 7 per cento dei consensi. Frutto di un accordo stretto a livello regionale, ieri è stato presentato a Perugia il progetto politico che, in occasione della prossima tornata elettorale, vedrà correre insieme il Partito socialista italiano (Psi) e il neonato Alternativa popolare, sorto a seguito dello scioglimento del Nuovo centrodestra. A illustrare le basi su cui si fonda l'intesa e gli obiettivi delle due formazioni politiche sono stati Silvano Rometti, segretario regionale umbro del Partito socialista, e Massimo Monni di Alternativa popolare. Presenti all'incontro i vertici locali di entrambi i partiti. "È un accordo che viene da lontano e che si basa su radici culturali comuni – ha esordito Rometti –. L'area socialista e popolare democratica hanno sempre collaborato in questo Paese e il centrosinistra non lo inventa di certo la 'seconda Repubblica' ma è nato già negli anni '60".  segue

 

"Quello che lanciamo in Umbria – ha dichiarato Monni, come riporta una nota Avinews – è un laboratorio politico, un esperimento. A livello nazionale, e il cambio del nome va proprio in questa direzione, Alternativa popolare cerca di mettere insieme tutti i moderati e i riformisti che si distanziano da forze come Lega Nord e Fratelli d'Italia, a destra, e da forze come la Cgil , a sinistra. In Umbria, insieme al Psi, ma rimanendo comunque distinti come formazioni politiche, possiamo rappresentare quest'area moderata che non si riconosce nei partiti del 'vaffa' e neanche nei ricatti della Cgil". Le elezioni comunali nella regione sono previste per l'11 giugno e interesseranno sette municipi. Todi e Narni sono i due comuni con una popolazione superiore alle 15mila unità. Cascia, Deruta, Monteleone di Spoleto, Valtopina e Attigliano gli altri comuni chiamati al voto. "Mantenendo comunque i rapporti con le liste civiche dei vari territori – ha spiegato Rometti –, il progetto che lanciamo vuole dare soluzioni concrete e non sbandierare i problemi solo per agitare il consenso. Ci occuperemo di chi più è stato colpito dalla crisi e, per esempio, non vogliamo lasciare temi come la sicurezza a forze di destra. Relativamente a questo argomento, puntiamo sulla videosorveglianza come strumento da dare in mano ai Comuni per garantire tranquillità ai cittadini". abstract fonte com


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