"Quello che lanciamo in Umbria – ha dichiarato Monni, come riporta una nota Avinews – è un laboratorio politico, un esperimento. A livello nazionale, e il cambio del nome va proprio in questa direzione, Alternativa popolare cerca di mettere insieme tutti i moderati e i riformisti che si distanziano da forze come Lega Nord e Fratelli d'Italia, a destra, e da forze come la Cgil , a sinistra. In Umbria, insieme al Psi, ma rimanendo comunque distinti come formazioni politiche, possiamo rappresentare quest'area moderata che non si riconosce nei partiti del 'vaffa' e neanche nei ricatti della Cgil". Le elezioni comunali nella regione sono previste per l'11 giugno e interesseranno sette municipi. Todi e Narni sono i due comuni con una popolazione superiore alle 15mila unità. Cascia, Deruta, Monteleone di Spoleto, Valtopina e Attigliano gli altri comuni chiamati al voto. "Mantenendo comunque i rapporti con le liste civiche dei vari territori – ha spiegato Rometti –, il progetto che lanciamo vuole dare soluzioni concrete e non sbandierare i problemi solo per agitare il consenso. Ci occuperemo di chi più è stato colpito dalla crisi e, per esempio, non vogliamo lasciare temi come la sicurezza a forze di destra. Relativamente a questo argomento, puntiamo sulla videosorveglianza come strumento da dare in mano ai Comuni per garantire tranquillità ai cittadini". abstract fonte com