Nel ruolo di osservatori attenti, i ‘professori di ginnastica’ Saverio Salinaro, Matteo Agabitini e Ireneo Adamo, quest’ ultimo coordinatore del progetto. Grazie all’esperienza maturata negli anni, gli ormai navigati ‘agenti-docenti” hanno saputo trasmettere agli alunni le regole fondamentali ed il comportamento corretto da tenere sulla strada. Il programma concordato - evidenziano ancora gli insegnanti del Bonfigli - scaturisce dall’ottima intesa tra scuola e comando di polizia municipale ed è costruito a misura di alunno, calibrato cioè sulle diverse età. Le prime sono state inviate a prendere coscienza dei cartelli e del comportamento più corretto da tenere in strada, sia da parte del pedone che degli stessi automobilisti. Gli incontri hanno visto l’alternanza della lezione frontale e della vera e propria esercitazione lungo le strade del territorio, nella quale i ragazzi si sono esercitati ad attraversare correttamente sulle strisce pedonali. Tra i motivi di stupore – in senso negativo – la constatazione dello scarso rispetto da parte di alcuni automobilisti, disinvolti nel parcheggiare l’auto sulle strisce, ostacolando, di fatto, i passeggini ed i disabili in carrozzina. Cavalcando l’entusiasmo ed il senso di giustizia, la proposta avanzata dagli allievi è stata quella di farsi carico di avvisare il Comando della polizia locale dei comportamenti scorretti, così da far scattare le opportune sanzioni. La bicicletta e l’uso corretto della stessa è stato l’argomento trattato nelle classi seconde, unitamente all’indicazione di come comportarsi in prossimità degli incroci e di consigli pratici sui dispositivi utili alla sicurezza, oltre ad una panoramica sulla cartellonistica presente sulle piste ciclabili che ci sono nel Comune. Si è invece parlato di legalità nelle classi terze, dove gli agenti hanno spiegato rischi e sanzioni sul piano amministrativo, penale e civile alle quali va incontro chi viene trovato alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. In classe è stato anche portato l’etilometro e gli alunni ne hanno potuto vedere il funzionamento. “Giunti al termine del percorso – sottolinea il coordinatore del progetto prof. Adamo, riportando anche il pensiero del dirigente scolastico – è doveroso ringraziare il comandante della polizia comunale che ogni anno si rende disponibile per questi incontri che sono il frutto di una collaborazione duratura e della giusta sinergia tra scuola ed amministrazione comunale. Queste stesse sinergie sono utili alla comunità tutta, rendendo consapevoli gli alunni che frequentano la Bonfigli dei pericoli della strada e del senso civico alla base della comunicazione agli organi di polizia di qualsiasi fatto anomalo possa avvenire per la strada”.