(CIS) - Roma, apr. - Questo il fenomeno devastante dell'Italian Sounding. L'italian sounding è un mercato da oltre 54 miliardi di euro annui: parliamo di prodotti che vengono spacciati per italiani ma che non lo sono affatto - un mercato che nel mondo vale oltre 54 miliardi di euro, il doppio delle esportazioni dei prodotti originali, secondo i dati Assocamerestero aggiornati a dicembre 2016. In Nord America si registrano prezzi ridotti fino all'80% rispetto ai prodotti originali, con devastanti conseguenze sui conti delle aziende italiane, oltre che sull'immagine e sulla reputazione dei Marchi Italiani. Lo scrive in una nota Italia nel Cuore. Secondo la Coldiretti, a questa realtà si aggiunge quella dell'italian sounding di matrice italiana, che importa materia prima (latte, carni, olio) dai paesi più svariati la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani senza lasciare traccia attraverso un meccanismo di dumping che danneggia e incrina il vero Made in Italy', perché non esiste ancora per tutti gli alimenti l'obbligo di indicare la provenienza in etichetta. segue
Un vuoto normativo da colmare come chiedeno il 96,5% dei consumatori italiani che - conclude la nota - ritiene necessario che l'origine degli alimenti debba essere scritta in modo chiaro e leggibile nell'etichetta e che ITALIA NEL CUORE intende colmare con la sua azione di governo. Anche questo "fenomeno" è frutto di una Politica economica anticostituzionale imposta dall'Europa e dalla sua falsa propaganda dell'essere un benefico collettore delle economie. fonte com