(CIS) - Perugia mar. - Aveva una relazione turboleta che durava da circa 1 anno; il loro rapporto con alti e bassi, a cui facevano anche seguito litigi per motivi di gelosia. In passato la donna aveva sopportato le minacce dell'uomo e nonostane i vicini di casa le dicessero di avvertire carabinieri e polizia, nessuna reazione, neppure quando era finita in ospedale a seguito di percosse. Il culmine la notte scorsa, quando lei, una cittadina brasiliana dell'87, ha chiamato la Polizia chiedendo aiuto perché il suo fidanzato bussava con forza alla porta d'ingresso del suo appartamento e voleva entrare. Arrivati nel luogo di residenza della straniera in località Prepo, gli agenti hanno trovato la casa a soqquadro e la vittima visibilmente scossa. La donna ai poliziotti ha riferito che, come spesso accadeva, aveva ospitato il fidanzato, un ecuadoriano dell'85, nella propria casa dove era rimasto tutto il giorno, ma che durante la permanenza era scoppiato l'ennesimo litigio e lui, secondo il racconto della donna, l'avrebbe percossa e afferrata per il collo, apostrofandola con frasi offensive. segue
Durante il litigio, l'uomo avrebbe anche danneggiato il telefono della compagna per non permetterle di chiedere aiuto e, andandosene dall'appartamento, si era portato via il computer della ragazza asserendo di volerlo bruciare. La vittima, appena l'uomo si e' allontanato ha chiamato il 113 raccontando l'episodio. Rintracciato nei pressi della sua abitazione di Corciano, l'ecuadoriano e' stato trovato in possesso sia del passaporto che del computer della fidanzata. Accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, lo straniero è stato denunciato a piede libero per furto e percosse.
