A quest'ultimo gli amministratori dell'impianto hanno consegnato 800 euro frutto delle donazioni raccolte negli ultimi mesi destinati ai 150 sfollati dalle aree colpite dal sisma che il comune lacustre ospita tutt'ora. "Abbiamo piani ambiziosi per il futuro - ha commentato Alberton -. A medio lungo termine puntiamo a rendere il nostro autodromo tra i più ambiti d'Italia. Non penso solo allo sport, fondamentale, ma anche ad altre attività: in primis, l'educazione alla sicurezza stradale a tutti i livelli". "L' Amub - ha sottolineato il presidente ACI Campi - è una struttura unica in Umbria e tra le poche del suo genere nel centro Italia. Svolge una funzione di stimolo per lo sport motoristico ma può accogliere senza problemi ogni tipo di manifestazione, con un'apertura quindi al sociale e al territorio. Ci siamo presi un grande impegno ma siamo convinti che la nuova governance, appassionata e responsabile, raggiungerà tutti gli obiettivi. Nel dettaglio, i lavori hanno interessato la risistemazione dell'asfalto (già terminata in 1,6 chilometri di pista) e permesso di realizzare nuovi cordoli nelle curve, migliorare le vie di fuga, sistemare la segnaletica, l'ingresso e l'uscita dei box. Impianti e servizi nuovi sono stati, poi, realizzati nei paddock. Sono le aree - ha spiegato Papini - dove i team sostano per giorni e per cui devono essere il più possibile accoglienti. Abbiamo poi sistemato l'area tecnica e il parco didattico dove opera il Centro nazionale di educazione alla sicurezza stradale che lavora quotidianamente con bambini, giovani e meno giovani. "L'Amub - ha concluso l'assessore Chianella - è fondamentale per l'Umbria in un'ottica di sviluppo economico e di promozione del turismo sportivo, ma ha anche la caratteristica di essere finalizzato alla formazione sulla sicurezza stradale". fonte com Avinews