L'attuazione, l'erogazione e la fruizione di questo piano formativo da parte delle stazioni appaltanti del territorio - spiega una nota - è quindi vincolante per l'accesso da parte delle regioni ai fondi europei dei POR. Sono previsti tre moduli, il primo obbligatorio per l'accreditamento". Nello specifico il dirigente Alberto Merini ha spiegato che la vera novità sta proprio nel fatto che le stazioni appaltanti devono essere qualificate per la gestione e l'accesso agli appalti pubblici garantendo anche certezze sui costi e sui tempi. "Era ormai riconosciuta l'esigenza di preparare il personale tecnico ed amministrativo – ha aggiunto – per questa ragione il nuovo percorso è stato ampiamente condiviso con il governo e la scuola nazionale di amministrazione pubblica". Il piano formativo si struttura in tre moduli: il primo comprende una formazione di carattere generale in modalità e-learning (formazione a distanza) attuata attraverso le piattaforme di e-learning di Itaca e delle Regioni destinata a tutto il personale delle amministrazioni del territorio regionale, dei soggetti aggregatori, autorità di Gestione e di audit dei POR ed enti locali. Il modulo è obbligatorio per la fruizione dei successivi due che prevedono una formazione di tipo specialistico. L'iscrizione al primo modulo obbligatorio sarà possibile da domani 2 marzo e terminerà il 14 marzo 2017 con le modalità indicate nel sito della Regione Umbria e comunicate via mail alle stazioni appaltanti. Le lezioni inizieranno a fine marzo e proseguiranno fino alla metà di aprile. fonte com