Domenica 26 Febbraio 2017 19:40

Opera Santa Caterina da Siena (collezione Perkins) sara' esposta agli Uffizi

(CIS) - Assisi feb. - - L'importante opera conservata nel museo diocesano di Assisi raffigurante Santa Caterina da Siena, facente parte della Collezione Perkins, attribuita alla pittrice suor Plautilla Nelli e alla sua bottega verra' esposta alla Galleria degli uffizi di Firenze. L'annuncio nelc orso di una conferenza stampa tenutasi sabato 25 febbraio al chiostro del museo diocesano. La scoperta è emersa a seguito degli studi condotti da Fausta Navarro, curatrice della mostra che sarà inaugurata appunto alla Galleria degli Uffizi a Firenze dall'8 marzo al 4 giugno 2017 intitolata: "Arte e devozione in convento sulle orme di Savonarola" e della quale farà parte anche la tavola di Assisi. "Il museo (23mila visitatori anno)  è una realtà che vive" ha affermato don Cesare Provenzi, priore del Capitolo della Chiesa Cattedrale di San Rufino, il quale dopo essersi soffermato sull'importanza della collaborazione delle quattro operatrici del museo, ognuna delle quali nel proprio settore contribuisce a far funzionare la struttura, ha parlato dei progetti in serbo al polo museale tra i quali la prossima apertura del campanile di San Rufino visitabile salendo dalla torre dello stesso e l'allestimento di una mostra di arte contemporanea. segue

 

"Plautilla Nelli – ha spiegato Francesca Cerri, direttrice dell'ufficio beni culturali diocesano - è una giovane fiorentina, al secolo Polissena de' Nelli (Firenze 1524-1588), che all'età di 14 anni entra nell'ordine domenicano con il nome di suor Plautilla e diventa una pittrice così stimata da essere ricordata anche da Giorgio Vasari, nell'edizione del 1568 del suo trattato dedicato a "Le vite de' più eccellenti pittori, scultori e architettori". La chiave che ha consentito alla Navarro di riunire e attribuire alla suora pittrice e alla sua bottega un buon numero di opere, tra cui la tavola del museo diocesano è stato il confronto con il volto di Santa Caterina dipinta da Fra Bartolomeo, pittore attivo nella scuola di San Marco alla fine del '400 inizi del '500. A questo punto – ha aggiunto la Cerri, come riportato in una nota  - è iniziata una ricerca dei ritratti di Santa Caterina da Siena che ha portato al reperimento di altre quattro opere legate a quella del Cenacolo: la tavola del museo diocesano di Assisi, la tela custodita a Perugia nella Galleria nazionale dell'Umbria, la tela conservata a Siena nel convento di San Domenico e la tela, probabilmente più tarda, custodita nel convento di San Marco a Firenze. Applicando all'opera di Assisi il cartone derivato da Fra Bartolomeo è risultato subito evidente come la suora pittrice si servisse di esso, opportunamente ridotto oppure ingrandito nelle dimensioni, per dipingere le figure femminili di profilo. fonte com

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