A fare quasi da "scenografia" e da richiamo alla lectio del presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura sono stati due dipinti del medico e artista perugino Lorenzo Fonda, che ha lavorato per tanti Istituti italiani di cultura in Europa, Medio Oriente, America e Australia e ultimamente ha realizzato una grande pala d'altare per la chiesa di Santa Caterina d'Alessandria a San Pietroburgo. I due dipinti esposti nella Sala dei Notari sono una Deposizione e una Umanità ferita. I primo «si può anche denominare Il soccorso – ha spiegato padre Michelini –, la pietà di coloro che amano il prossimo, cioè i misericordiosi e gli operatori di pace che si caricano delle sofferenze altrui». Il secondo dipinto raffigura i «volti di gente afflitta e sullo sfondo il volto di Cristo: anch'esso ci richiama ad una beatitudine: beati i perseguitati, beati quelli che soffrono per la giustizia». Il cardinale Bassetti e padre Michelini hanno poi introdotto il tema dell'incontro e presentato il SAB. L'arcivescovo di Perugia ha ricordato che «Gesù sulla montagna ci richiama al nucleo di noi stessi e alla misura più abbondante della nostra vita, all'essenziale, alla povertà ricca di Dio, alla descrizione, all'amore incondizionato, portato all'estremo, al di là delle barriere che paradossalmente, mentre cerchiamo il piacere, ci separano dalla vera felicità. Il tratto forse più interessante e sconvolgente dell'intero "Discorso" è quello delle "Beatitudini" da Gesù pronunciate in maniera radicalmente nuova». Il cardinale si è soffermato anche sul SAB, una nuova realtà dell'Ufficio catechistico diocesano istituita dallo stesso presule lo scorso dicembre, che «offre a tutti la possibilità dell'incontro con la Parola di Dio per gustarne intera la profondità e la dolcezza». Padre Michelini, che all'incontro ha voluto accanto a sé don Luca Delunghi, direttore dell'Ufficio catechistico diocesano, ha detto che il SAB «raccoglie non solo esperti, biblisti e teologi, sacerdoti e religiosi, ma soprattutto laici». abstract fonte com. a cura di R.L. , C.T. E M.P.