"Il nuovo regolamento – ha spiegato ancora l'assessore, comeriporta una nota – si pone come strumento di garanzia dell'efficienza e della sicurezza delle prestazioni erogate nelle strutture socio-sanitarie pubbliche e private presenti in Umbria, chiamate a soddisfare determinati requisiti. L'obiettivo è innalzare i livelli qualitativi del servizio sanitario regionale, mettendo al centro non più gli adempimenti burocratici ma i bisogni reali delle persone per dare risposte più tempestive ed efficaci. Tale percorso s'inserisce nella volontà di costruire un nuovo modello di sanità umbra, più innovativo e vicino ai cittadini". Barberini ha anche annunciato che "sul versante dell'accreditamento, a garanzia della qualità delle prestazioni erogate, ci sarà spazio anche per altri settori come l'assistenza domiciliare e territoriale nonché per i servizi offerti dal mondo della cooperazione sociale, realtà finora mai interessate da procedure di certificazione: una novità importante per l'Umbria, che diventerebbe una delle poche regioni italiane - ha concluso - ad applicare sistemi di valutazione in questi ambiti".L'assessore ha infine ricordato che "è in fase di approvazione definitiva il nuovo regolamento per l'accreditamento e l'autorizzazione dei servizi di trasporto sanitario, nonché la nuova disciplina per l'autorizzazione all'esercizio delle strutture sanitarie e socio-sanitarie". fonte com