Martedì 07 Febbraio 2017 22:22

Aeroporto: interventi dei consiglieri in Commissione; necessario sviluppo scalo

(CIS) - Perugia feb. - In Commissione regionale, i consiglieri sono intervenuti sul tema Aeroporto e sui necessari fondi per lo sviluppo di tratte e quindi dipasseggeri.

Dagli atti di resoconto della Commissione regionale. - Valerio MANCINI (Lega): "La risoluzione della Lega è stata depositata da un anno, la maggioranza non ha capito l'urgenza di affrontare questo argomento. Gli studi dicono che un aeroporto può modificare il Pil regionale anche di 4 punti percentuali. Le perdite accumulate da un aeroporto possono essere sopportate se esso porta un gran numero di passeggeri e quindi benefici alla regione Umbria. Perché questo avvenga servono risorse certe e un piano industriale credibile per attirare l'incoming. Nel 2016 i passeggeri in Italia sono aumentati di 11milioni mentre l'Umbria li perde. E li perde perché c'era un disegno politico per frenare le potenzialità del nostro scalo a beneficio di quello di Firenze e di altri, che potrebbero recuperare i passeggeri persi da Perugia. Sarebbe necessario informare bene gli umbri sulle potenzialità e sui servizi dell'aeroporto". Claudio RICCI (Rp): "La Regione ha investito circa 60milioni di euro per le infrastrutture dell'aeroporto, una cifra eccezionale per un piccolo scalo. La diminuzione dei debiti sembra procedere in modo molto positivo e il pareggio di bilancio potrebbe essere raggiunto abbastanza presto. Per arrivare a questo sarebbe necessario dare stabilità ai collegamenti sia annuali che stagionali.  segue

Positiva l'azione verso Milano e verso la Russia. Il mercato spagnolo andrebbe esplorato in modo approfondito. Sarebbe positivo attivare un volo con Mostar per i molti pellegrini che vanno a Medjugore. Se si riesce ad avere un aereo con base a Perugia si determina un elemento attrattivo importante, questo però richiede risorse stabili. In un quadro di risorse limitate bisogna decidere su quali infrastrutture puntare e un aeroporto è determinante per lo sviluppo anche turistico dell'Umbria". Giacomo LEONELLI (Pd): "Dovendo affrontare il tema del danno indiretto del sisma è importante avere a disposizione i dati sugli arrivi dall'estero, che pare non siano calati. La strategia che punta alla riduzione delle perdite finanziarie per essere appetibili sul mercato sembra condivisibile, così come l'implemento dei collegamenti. Il fatto che l'aeroporto di Ancona, inserito in un contesto ben diverso dal nostro, sia in difficoltà così forti deve farci vedere in una luce diversa la situazione dello scalo di S.Egidio. L'attivazione di canali turistici con la Russia ci chiamerà ad una riflessione circa la qualità dell'offerta delle strutture ricettive, che dovrà necessariamente essere innalzata. Il problema del collegamento con il nord Italia andrà affrontato sia attraverso una fermata dell'alta velocità in bassa Toscana oppure con un collegamento aereo con Linate". Andrea LIBERATI (M5S): "In Umbria manca una politica turistica e culturale integrata. Roma Fiumicino ha bisogno di nuovi spazi, che non trova a Viterbo e Latina e noi non siamo in grado di offrirne, dato che manca un collegamento rapido con la Capitale. La nostra regione è isolata e non possiamo riferirci agli aeroporti che falliscono quanto piuttosto a quelli che funzionano. Manca una politica regionale che determini delle scelte: perché un collegamento con Milano Linate e non con il Portogallo o con la Spagna? Servirebbero collegamenti con il Sud America mentre quelli con la Russia vengono preferiti a quelli con la Cina, senza un motivo chiaro. Necessaria una interlocuzione politica". fonte com

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