E' il mondo, dunque, la dimensione della 17enne amazzone umbra, che si divide con profitto fra gli studi al liceo scientifico "Alessi" di Perugia e l'allenamento quotidiano dei propri cavalli. Fra i suoi "tifosi" eccellenti - e' detto in una nota - c'è anche Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai, che da grande appassionato e mecenate dell'endurance a livello mondiale l'ha "eletta" fra le sue atlete di riferimento, condividendo con lei i successi più importanti e sostenendola personalmente, come è avvenuto lo scorso luglio a San Rossore, in provincia di Pisa, in occasione della conquista del campionato italiano. Costanza Laliscia è già al lavoro per vivere un 2017 quanto mai intenso, alla ricerca di conferme e di ulteriori passi in avanti, partendo proprio dalla vittoria del ranking mondiale 2016. Un traguardo di non poco conto, che le frutterà l'attribuzione da parte della Federazione internazionale del titolo di "ambasciatrice del futuro dell'endurance", l'assegnazione del trofeo e dell'attestato, il 50% del montepremi in palio e la qualificazione automatica ai prossimi campionati del mondo. Gli impegni, dunque, non mancano per Costanza, che affronterà la nuova stagione forte del grande bagaglio di esperienza che ha accumulato in un 2016 indimenticabile. "E' stato un anno intenso, è chiaro – ha ammesso l'amazzone del Fuxiateam – che mi ha fatto crescere tantissimo soprattutto nella capacità di gestire le gare. Con un occhio alla gara in sé e con uno al ranking non è stato facile, ma l'approccio vincente è stato quello di affrontarle un passo alla volta: prima la gara da concludere nella miglior posizione possibile e poi, di conseguenza, la classifica mondiale". Uno step alla volta, quindi, per migliorare giorno per giorno. fonte com abstract