(CIS) - Ancona/Macerata gen.- Tutte le frazioni marchigiane sono state raggiunte; ancora da liberare qualche frazione dell'Ascolano dove comunque sono assicurati l'assistenza sanitaria, i soccorsi e la distribuzione dei generi di prima necessita' alle famiglie rimaste nelle loro case. Sono 600 le utenze Enel ancora interrotte nell'ascolano, mentre va verso la normalizzazione la situazione del Maceratese e del Fermano. E' quanto comunicato dal Centro Multirischi della Protezione Civile dopo i sopralluoghi eseguiti con gli esperti AINEVA (Associazione interregionale neve e valanghe) ieri e oggi, che ha diramato un'allerta ai Comuni e agli enti locali per le problematiche legate a neve e valanghe. L'avvertenza - riporta una nota della regione Marche - è di prestare la massima attenzione al possibile innesco di fenomeni valanghivi anche di piccole dimensioni non solo nelle aree già conosciute e/o perimetrate nel PAI, ma anche su tutti i versanti con forti accumuli di neve lungo le scarpate delle reti viarie. Si consiglia inoltre la ricorrente consultazione del bollettino meteo e del bollettino di criticità al sito http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Protezione-Civile/Previsione-e-Monitoraggio\Bollettini. segue
La Sala operativa unificata permanente è in funzione h24 come punto di raccordo per lo scambio di informazioni e la comunicazione di situazioni di criticità. Domani infine, sono in programma ricognizioni con mezzo aereo ed esperti neve e valanghe sui Sibillini da Sarnano, Ussita, Visso, Bolognola, Montesibilla, Foce di Montemonaco, Monte Vettore, Acquasanta, Arquata.