(CIS) - Perugia dic. - La conclusione dei lavori e l'apertura al traffico del sottopasso FCU (Ferrovia Centrale Umbra), a Ponte San Giovanni, per migliorare la viabilità stradale locale e alle gallerie di Perugia sono una necessita' non piu' rinviabile. I cittadini del popoloso quartiere esigono una normalizzazione del traffico che verrebbe appunto dall'apertura del sottopasso FCU. Di chi le responsabilita' dei ritardi; la burocrazia, o le sclete sbagliate che ora pagano tutti?. Oltre ai cittadini della zona anche Claudio Ricci (consigliere regionale dell'Umbria) ha detto che" in Perugia, Ponte San Giovanni, sono in atto i lavori stradali per collegare via Adriatica con via dei Volumni e via dei Loggi attraverso il nuovo sottopasso FCU (Ferrovia Centrale Umbra) che prevede un "costo base d'asta" di 3.25 milioni di euro. I lavori, che rientrano nel quadro finanziario dell'Unione Europea POR FESR 2007/2013 (PIT Progetto Integrato Territoriale) e che si dovevano concludere il 20 febbraio 2015 vedono anche il cantiere "non procedere" quindi, con evidente ritardo. segue
Ricci con una "interrogazione in corso di presentazione in Consiglio Regionale, chiede alla Giunta - spiega una nota - di conoscere la situazione effettiva del cantiere e i tempi prevedibili di conclusione dei lavori del nuovo sottopasso ferroviario FCU a Ponte San Giovanni in Perugia. Inoltre si domanda se, conclusi i lavori in atto, si intende sollecitare la rimodulazione del Piano del Traffico, afferente al Comune di Perugia, per ottimizzare la viabilità a P. S. Giovanni migliorando anche quella lungo le gallerie ("nodo" di Perugia). fonte com
