,(CIS) - Roma, dic. - Solo da domani (si spera in una velocizzazione massima) il premier designato Paolo Gentiloni salira' al Quirinale per sciogliere la riserva e consegnare a Mattarella la lista dei ministri. Oggi intanto si sono svolti dalle 18.30 le consultazioni del premier incaricato, che hanno visto, in particolare nei partiti di opposizione, criticare tale iniziativa e qualche defaillance. L'obiettivo era ed e' in quello di avere un governo pienamente in carica per il Consiglio europeo di giovedi' 15 dicembre. Inoltre il nuovo governo dovra' procedere per una nuova legge elettorale uniformandola a Camera e Senato, e varare il decreto per il terremoto, che Gentiolini ha chiamato "le priorita'". La lista dei ministri dovra' essere quindi pronta tra domani e martedi' e poi andare al giuramento. Ci sara' anche il passaggio in Parlamento, una fiducia che sembra delinearsi da parte della Camera. Le consultazioni del premier incaricato si sono arenate con i partiti critici sulla nomina e su come e' arrivato l'incarico: della Lega Nord (Salvini, non abbiamo tempo da perdere) e del M5S che vogliono andare al voto subito e di Fdi della Meloni. Il toto nomine vede la riconferma dei ministri di peso del PD, ma anche novita' con nomi inattesi, su cui si accentra l'interesse degli osservatori politici. Sembra che tra Geltilone e Renzi ci siano state piu' di una telefonata. Su facebook, per altro non mancano le critiche; la rete infatti definisce la prosecuzione delle legislatura, un "regalo" per il vitalizio dei parlamentari che per ottenerlo, dovrebbero arrivare fino alla fine (ottobre) del 2017.
Domenica 11 Dicembre 2016 20:50
Governo. Gentiloni al lavoro per comporre la sua "squadra"; forti critiche dall'opposizione
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Politica