Sei i presunti responsabili, compreso il titolare della società di vendita all'ingrosso di Monterotondo, sono stati denunciati, a vario titolo, per i reati di maltrattamento di animali, violazioni alle leggi e regolamenti inerenti l'importazione e commercializzazione di specie animali protette dalla Convezione di Washington, nonché contrabbando aggravato. I Finanzieri del Gruppo di Fiumicino, infatti, coadiuvati dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, dopo aver seguito il camion carico di coralli e pesci, hanno appurato che il modus operandi del gruppo criminale prevedeva lo smistamento degli esemplari proprio nei pressi dell'area Cargo City di Fiumicino, in un anonimo piazzale. Gli animali - precisa la nota - avrebbero così continuato il loro viaggio in diverse destinazioni sul territorio italiano. Le indagini sulla documentazione contabile, di trasporto e veterinaria, hanno consentito di individuare i reali destinatari degli esemplari protetti, in particolare negozi di acquariologia in provincia di Ravenna, Latina, Roma, Frosinone, Pescara, L'Aquila, Campobasso, Napoli, Salerno, Potenza, Siracusa e Catania. L'operazione ha permesso di evitare che migliaia di coralli e pesci tropicali vivi potessero essere acquistati da inconsapevoli acquirenti. Tutti gli esemplari sono stati salvati e trasferiti in sicurezza presso l'Acquario di Livorno ed il Museo di Storia Naturale di Calci (PI), specializzati nella cura e sostentamento di questi animali. abstract fonte com