Venerdì 04 Novembre 2016 09:52

Corciano: Nel borgo è nato ‘Pane. Vino e felicità’. Quando le nuove imprese servono a reinventarsi

(CIS) - Corciano. nov. - Flessibilità e attitudine al cambiamento. Maria Felicita Guerra ha imparato sulla sua pelle che qualunque battuta d'arresto è solo apparente ed in se stessi c'è sempre la forza per reinventarsi. "Non conta l'età o la residenza – ammette – è importante essere pronti a nuove sfide, anche quando pensi di avere una carriera stabile e un futuro sicuro". In effetti per molto tempo, lei che di anni ne ha 50, ha lavorato in un'importante azienda della provincia di Perugia nella quale occupava un ruolo importante. "È stata una grande scuola per me e tutt'ora, quando ci penso, mi scopro sempre molto legata - racconta – ma, complice la crisi, l'impresa ha attraversato una fase di riassetto interno ed ho dovuto abbandonare il mio posto di lavoro. Da quel momento è cambiato tutto ed ho avuto bisogno di ricominciare davvero dalle piccole e grandi cose". Rimboccatasi le maniche, Felicita non si è persa d'animo, ha vissuto un'esperienza per un periodo limitato nell'ufficio commercio del Comune di Corciano e qui ... l'idea. "Visti gli incentivi concessi dal Comune per stimolare l'insediamento di nuove attività – dice ancora - ho pensato di mettere a disposizione di molti una delle mie passioni, cucinare, e mi sono 'inventata' un luogo che parlasse di me". Così, nel giro di pochi mesi, Felicita ha ispezionato vari spazi nel Borgo storico fino ad innamorarsi di quello occupato da un'agenzia di servizi e l'ha trasformato in "Pane, Vino e Felicità". s egue

 

Un locale accogliente e caldo, dall'aspetto che non richiama, volutamente, il ristorante, ma quello di un soggiorno con angolo cottura. "Non volevo mettere distanza tra me ed i miei ospiti ed ho cercato di ricostruire un ambiente che riproponesse il mio modo abituale di stare tra i fornelli; ho optato per colori tenui, atmosfera country, qualche piastrella decorata, un blocco cucina ed un quadro magnifico, messo a disposizione da un amico ... come fossi a casa mia". E Felicita, che nel tempo libero ama cantare, già immagina, nelle fredde serate invernali, di intrattenere gli avventori con performance musicali dal vivo, mentre loro assaporano i prodotti del territorio . L'offerta gastronomica - e' detto in una nota -  è estremamente curata ed a km0. "I miei fornitori sono tutti certificati, scelgo personalmente la selezione di salumi e formaggi piuttosto che legumi ed ortaggi ed oltre a interpretarle in ricette tipiche e reinterpretate, li propongo anche in vendita". La formula sta avendo successo; durante gli ultimi scampoli d'estate parecchi turisti sono passati per 'Pane vino e felicità' e quotidianamente anche i residenti si affacciano 'nella cucina' di Felicita e sperimentano quanto offre. "Finalmente i prodotti tipici hanno fatto il loro ingresso nel nostro Borgo – commenta l'assessore allo sviluppo economico Lorenzo Pierotti – una lacuna che andava colmata. A seguito della pubblicazione del nostro bando poi (tra le misure di sostegno introdotte dal Comune, l'esenzione triennale della Tari per le aziende che vanno a rioccupare i fabbricati dismessi da almeno un anno e per le piccole e micro imprese operanti nei centri storici – ndr) – conclude - è la seconda attività, oltre ad 'Eco & chic' di Cinzia Verni, che apre nel giro di pochi mesi. Mi si permetta un'ultima notazione, il fatto che le titolari siano due donne rappresenta una vera eccellenza". abstract fonte com

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