"Nei 10 mesi di Resistenza umbra – ha affermato Giulia Cioci, che è anche coordinatrice del convegno - i variegati e numerosissimi gesti d'opposizione e rifiuto al nazifascismo, dimostrati dalle donne a favore della lotta di Liberazione, attestarono una nuova identità di genere. Protagoniste dagli atteggiamenti, linguaggi, e dai comportamenti inediti, presentarono se stesse come donne nuove, capaci di svolgere compiti rischiosi, di affrontare scelte difficili in piena autonomia decisionale, di prendersi nuove responsabilità, rompendo costruzioni e modelli socio-culturali costruiti attorno all'essere solo madri e mogli, occupate unicamente e per natura nei servizi familiari." Interverranno Chiara Pucciarini, presidente del Centro pari opportunità della Regione Umbria; Luciana Brunelli, studiosa di storia contemporanea; Patrizia Gabrielli, docente di Storia contemporanea e Storia di genere all'Università degli Studi di Siena – sede di Arezzo; Alvaro Tacchini, presidente dell'Istituto di Storia politica e sociale "Venanzio Gabriotti" di Città di Castello e studioso di Storia contemporanea che parlerà della partecipazione femminile armata e degli onori e problematiche legate ai riconoscimenti partigiani. La conclusione dei lavori sarà di Donatella Porzi - Presidente dell'Assemblea legislativa della Regione Umbria. abstract fonte com