Lunedì 26 Settembre 2016 15:31

Turismo religioso: in Italia giro d'affari sui 5 miliardi dollari (stime 2014)

(CIS) - Roma, set.- Il giro d'affari del turismo religioso in Italia, (dopo la nomina al Soglio, di Papa Francesco), ha avuto un valore record: 5 miliardi dollari (dati 2014). E' stata questa una stima della Coldiretti partendo da Roma che è la meta nazionale preferita dai pellegrini e in media puo' contare su sette milioni di presenze all'anno secondo la World Tourism Organization. I "viaggiatori religiosi" nel mondo – sottolinea la Coldiretti nelle ricerca del 2014 - sono 300-330 milioni l'anno con un fatturato annuo di 18 miliardi di dollari con un enorme potenziale di crescita per l'Italia se si considera che tra le mete preferite del turismo religioso sparse per il globo ci sono Città del Messico, dove il santuario della madonna di Guadalupe richiama 10 milioni di pellegrini ogni anno fino a Medjugorje, il santuario bosniaco in fortissima ascesa soprattutto tra i credenti italiani e poi, Gerusalemme, Assisi, Lourdes. Secondo la stima di Coldiretti dopo Roma, Assisi e Padova sono le mete piu gettonate dai "pellegrini" in modo particolare dopo la salita al Soglio pontificio di Papa Francesco; infatti un 4% per cento dei vacanzieri presenti in Italia per i ponti primaverili è spinta dal turismo religioso indirizzato prevalentemente - spiega la Coldiretti - su Roma, Assisi, Padova, o con destinazione i santuari, fra i maggiori d'Europa, quali quelli di Pompei, Loreto, Oropa, San Giovanni Rotondo, Santa Rita Cascia, secondo il Cescat.  segue

 

Secondo l'ultima ricerca Isnart la clientela straniera costituisce circa il 60% del segmento turistico religioso: il 45,3% proviene dall'Europa e il 14,9% dai Paesi extraeuropei. Dallo studio - sottolinea la Coldiretti - emerge che il 41,4% dei turisti religiosi ha un'eta compresa tra i 30 e i 50 anni, il 44,4% si affida per l'organizzazione del viaggio al circuito dell'intermediazione, tour operator e agenzie di viaggio. Il 32,7% preferisce viaggiare in compagnia del proprio partner, il 20% sceglie un tour organizzato, il 19,7% un gruppo di amici, il 13,3% la famiglia, mentre il 9,8% viaggia da solo. Il pellegrino viaggia principalmente in bassa stagione contribuendo cosi alla destagionalizzazione delle destinazioni ma si registra anche una crescente attenzione a mete secondarie spesso in abbinamento al turismo ecologico e a quello enogastronomico. Italia Wonder Ways ha lanciato a Perugia la scorsa settimana, i "cammini del centro Italia" tra Umbria, Lazio, Toscana e Marche regioni che collaborano al progetto di cui l'Umbria e' capofila; dal Cammino di Benedetto da Norcia a Montecassino attraverso borghi e strade dove si e' diffuso l'ordine; alla Via di Francesco - da La Verna ad Assisi e da qui verso la Valle Santa reatina; al cammino della Marca e via Lauretana verso le Marche; alla via Amerina da Perugia a Roma; l'antico percorso della via Francigena - Via APpia e l'antica via Prenestina, fino a scendere in Campania e in Puglia guardando verso Oriente e in direzione di Gerusalemme. Negli ultimi anni infatti, c'e' la riscoperta di forme di turismo a piedi, seguendo appunto gli itinerari religiosi verso le mete di culto, come evidenziato dalla ricerca Coldiretti. Il percorso storico di maggior rilievo che si conosce è il Cammino di Santiago mentre in Italia è quello della via Francigena del nord con un percorso di circa mille chilometri a piedi, da Aosta a Roma ed oltre. (Riferimento CIS di giovedi' 22 settembre "Cammini del centro italia"). abstract fonti Coldiretti

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