Il sostegno a chi coltiva e custodisce l'ambiente - spiega una nota - si concretizza nei circa 35 bandi già emanati per 200 milioni di euro di risorse impegnate su un totale di 538 milioni stanziati dal Psr Marche 2014-2020. Una cifra importante per la nostra economia, che vogliamo spendere a favore della competitività delle aziende agricole e delle filiere alimentari, della tutela delle risorse ambientali e degli ecosistemi, dell'adattamento al cambiamento climatico, dello sviluppo economico delle aree rurali. Non solo. La massima attenzione viene dedicata anche all'agricoltura biologica, settore in netta crescita, alla biodiversità e al legame tra prodotto e territorio. In pratica – ha concluso Casini - sono gli stessi temi che verranno trattati in questi giorni al Salone del Gusto. Una coincidenza di intenti e prospettive che, sono sicura, porterà nuovi progetti e collaborazioni". Il primo appuntamento con la Commissione Politiche Agricole composta da tutti gli assessori regionali che per l'occasione si sono riuniti a Torino per discutere, confrontarsi e mettere a punto posizioni comuni in ordine alle scelte che le Regioni devono operare in ambito agricolo sulle principali priorità. Si è parlato dei regimi facoltativi di certificazione, dell'istituzione di una banca dati per le sementi e il materiale di moltiplicazione vegetativa con metodo biologico, della prevenzione, del controllo e dell'eradicazione della Xylella, delle quote latte e della filiera del legno. In serata iniziativa allo stand della Regione e Slow Food Marche: Birre di Marche, selezione di birrifici artigianali regionali recensiti sulla Guida alle Birre d'Italia 2017. abstract fonte com