(CIS) - Roma, ago. - Le persone estratte vive e quindi salvate nei paesi terremotati delle province di Rieti ed Ascoli Picono (Accumuli, Amatrice, Arquata e Pescara del Tronto) dalla macchina dei soccorsi, sono state 238, 23 salvati dal soccorso alpino e 215 dai vigili del fuoco. In Umbria la situazione e' diversa in positivo, poiche' nessuna persona e' rimasta coinvolta da crolli che sono invece diffusi e anche gravi. Sono circa 600 le persone accolte nelle strutture dell'Umbria, a seguito delle scosse di terreoto che hanno colpito anche le zone della Valnerina, Norcia, Cascia e Castelluccio cosi' le frazioni. In Centro Italia, dal primo forte evento le scosse sono state 928, anche stamane di 4.8 alle 6,28 avvertita distintamente nelle zone piu' colpite dove qualche altro crolle c'e' stato. La zona della Valnerina dove la ricostruzione era stata fatta a seguito di precedenti terremoti, iniziando gia' dal quello del 1979 e proseguendo negli anni, e' stata risparmiata per quanto riguarda le vittime. Ma tante, tante, 2.100 sono le persone, anziani, famiglie e bambini, sfollati dai centri colpiti, accolte nelle strutture che la protezione civile, la croce rossa ed i vigili del fuoco, l'esercito, hanno posizionato nei campi sportivi di Amatrice, Accumoli, Arquata, Montegallo e anche tra Fermo e Macerata. La disponibilita' complessiva di accoglimento e' di 3500 posti letto. segue