Le formule di rito, 'stringenti, precise e senza la possibilità di deviazioni' dice ancora Cristian Betti, sono state pronunciate nella Sala del Consiglio Comunale 'Alessandro Truffarelli', alla presenza degli invitati ma anche di qualche corcianese, che ha potuto presenzia ad un momento "sobrio ed elegante", percependo, al pari di tutti, "un'atmosfera di sincera partecipazione". Parlando ancora della cerimonia, il Sindaco ha ribadito "vorrei ringraziare i dipendenti del Comune, dimostratisi velocissimi nell'ottemperare le pratiche necessarie a fare in modo che si potesse celebrare questa unione civile". "Sono stati precisi e, soprattutto rapidi - ha aggiunto - a confermare una squadra valida che, tra l'altro, ci ha permesso di essere il primo Comune in Umbria a mettere in pratica la legge approvata a maggio scorso, con la quale l’Italia è diventata il ventisettesimo Paese europeo a riconoscere legalmente le coppie dello stesso sesso". Parlando infine dei protagonisti, ha concluso "ho visto una coppia visibilmente emozionata, soprattutto Antonio, come le persone che hanno voluto condividere il momento; un'emozione amplificata dal fatto che il loro cammino va avanti da vari anni anni". Intanto, in Comune sono pervenute richieste di unione civile da parte di altre quattro coppie, una di esse, al femminile, ha già un bambino. Il prossimo rito è previsto a settembre.