Nel cielo la presenza della colomba, emblema della pace universale, proietta la sua azione purificatrice sul volto di Francesco, che con il suo esempio di vita ha ri-creato e rinsaldato quel patto d'alleanza tra l'umano e il divino iconograficamente riconoscibile con la rappresentazione dell'arcobaleno e del miracolo dell'Eucarestia. Un Francesco uomo umile testimone del divino ed esempio di una vita nella quale il tema del perdono e dell'accoglienza sono state alla base del suo messaggio. "È un onore per noi poter rendere omaggio alla visita del Santo Padre - ha spiegato Guglielmo Sorci, presidente dell'Associazione Le Infiorate di Spello - in un'occasione così importante come l'ottavo centenario del Perdono di Assisi. Tanto più nel momento così critico che stiamo vivendo e che necessita di segnali forti di solidarietà e fratellanza". I lavori degli infioratori di Spello inizieranno dopo le ore 22,30 di oggi con il disegno del bozzetto sul pavimento del sagrato e con la composizione minuziosa dell'opera floreale per proseguire tutta la notte e fino alle ore 12 circa del giovedì, in attesa che il Pontefice lo calpesti durante il suo ingresso in Basilica, previsto per le ore 16. fonte com