Nella esclusiva rivista dei Frati di Assisi - spiega una nota - vengono riportate anche le sensazioni di Eraldo Affinati "La grande maggioranza di noi è come il figlio di Bernardone prima del cambiamento:avanziamo a tentoni, nel buio fitto. Siamo 'nei peccati'. Andiamo a sbattere"; Aldo Nove: "Con "timore e tremore" e dunque con compartecipe sottomissione Francesco si è fatto prendere dal Padre fino a perdersi in Lui, al limite di quanto noi possiamo comprendere"; e Oliviero Toscani che lamenta una "prematura" nascita di Francesco: "Purtroppo Francescoè nato troppo in anticipo". Ma anche Ben Moussa che invoca una preghiera per l'umanità e lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco: "Ogni solitudine è un plurale nell'incontro col prossimo si dischiude la strada della misericordia". Il mensile si apre con l'editoriale del direttore, padre Enzo Fortunato, che citando Manzoni ricorda che "Dio perdona tante cose per un'opera di Misericordia"; e con le parole dei custodi, padre Mauro Gambetti, della Basilica di San Francesco, e padre Rosario Gugliotta, di Santa Maria degli Angeli. fonte com