Expo Milano 2015 è stato un grande laboratorio di idee sul tema del diritto al cibo - ha commentato il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina - e il Refettorio Ambrosiano ideato da Massimo Bottura, ambasciatore del Made in Italy nel mondo, "dimostra il ruolo cruciale del nostro Paese nel dibattito internazionale. Quella di Milano è stata una best practice, replicabile in altri Paesi, che ora ha come seconda tappa le Olimpiadi in Brasile. Utilizzare le eccedenze alimentari e donarle ai più bisognosi, come è stato fatto nel semestre espositivo e si continua a fare a Milano, non è solo un dovere morale. È un esempio che può diventare quotidianità". Il progetto sbarchera' a New York "e non possiamo che essere fieri del fatto che sia stato concepito - ha detto Martina - nel nostro Paese. Con l'Esposizione universale e la Carta di Milano ci siamo assunti un impegno ben preciso: garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti. 795 milioni di persone nel mondo soffrono ancora la fame, mentre un terzo del cibo che produciamo viene sprecato. Ecco, è arrivato il momento di passare dalle emergenze alle priorità, perché non possiamo più chiudere gli occhi davanti al paradosso dell'abbondanza. Una delle parole chiave di questo cambiamento possibile è 'condivisione'. Su questo principio è nato il Refettorio Ambrosiano ed è qui che trova concretezza una delle più belle eredità di Expo. Un mondo a spreco zero è un mondo a fame zero. Tutti dobbiamo fare la nostra parte". abstract fonte com