“Gli incontri, infatti – spiega - hanno consentito il proficuo confronto ed il rapporto più stretto con i cittadini in ordine alle priorità più disparate, dalla manutenzione delle strade al capire gli scenari riferiti alla Tari, alla gestione dei rifiuti”. E’ stato un percorso che ha anche consentito di interloquire con l’universo delle associazioni. “L’Amministrazione – dice Baldelli - vuole mantenere e consolidare il rapporto con le associazione, molto attive sul nostro territorio e che hanno consentito la costruzione di una rete che negli anni ha saputo dimostrare la sua solidità ed efficacia. Da ultimo – ribadisce - abbiamo avuto modo di sottolineare l’effcacia del Regolamento di Partecipazione Attiva che consente di attivare quei percorsi di collaborazione e sussidiarietà grazie ai quali il Comune ha potuto mantenere alta l’attenzione su altri fronti”. Tale strumento, da quanto evidenzia l’assessore, è stato molto ben compreso dalla popolazione “se l’area verde antistante un condominio – spiega – viene mantenuta dai cittadini ed usata, ad esempio per organizzare momenti conviviali comuni, come una grigliata, il Comune può indirizzare l’attenzione su altri fronti, recuperando anche risorse che possono essere impiegate diversamente”. Una scelta pubblica che non viene ridimensionata dalla comunità nonostante gli annunciati sgravi fiscali ottenibili in cambio di progetti di ‘partecipazione attiva’ sembrino essere venuti meno. “Nonostante questa misura sia stata depotenziata per effetto del venir meno della Tasi sulla prima casa, gli stessi cittadini ci hanno rappresentato il fatto di andare avanti. L’interesse a poter legittimamente intervenire su aree comuni – conclude Baldelli – si radica nella considerazione che il bene comune, come pro quota, viene percepito come bene di tutti e questo è un bene”.