La Città del cinema, infatti, sarà un enorme Parco a Tema, il primo di 22 complessi analoghi da realizzare nel Paese, e verrà corredato da un quartiere italiano dove trovare il vero made in Italy, tra food, tipicità, manufatti ed ‘assaggi’ di eventi. L’operazione va oltre il business, in quanto è lo ‘stile di vita italiano, la sua cultura e la sua genialità’ a costituire l’elemento nel quale i cinesi vorrebbero trovare tratti comuni e dialoganti. E’ quanto ha espresso il General manager di HB Town (emanazione di HBrothers Spa per il progetto) Liu Kai, durate una serata perugina, della quale ha apprezzato la magia del centro storico e l’offerta enogastronomica in location di fascino, al Sindaco di Perugia, Andrea Romizi, incontrato per caso e con il quale si è intrattenuto informalmente. Il primo cittadino, tra l’altro, ha anche anticipato che farà di tutto per presenziare alla conferenza stampa di lunedì, alla quale hanno già aderito l’assessore Michele Fioroni ed altri esponenti della politica e dell’economia regionale. Per HB Town interverranno il Presidente, Liu Qi Dong, con la consorte Luo Xiao, e Roberto Raimondi, referente per l’Europa della HBrothers e Presidente di HB Town Europe srl, società esclusivista della parte commerciale/artigianale del quartiere Italiano all’interno del parco tematico HB Town, impegnato da mesi a curare gli interessi della Casa cinematografica e firmare i contratti con le imprese che sposeranno l’iniziativa. Lo stesso Raimondi rimarca “in una recente trasferta ho avuto modo di appurare che a Changsha si sta lavorando a ritmo serrato affinché per l’inaugurazione del giugno 2017 siano a punto il Parco a Tema e gli spazi per le imprese italiane. Non mi riferisco ad un padiglione a corredo, ma un vero quartiere commerciale tricolore. La superficie è enorme, 66mila metri quadrati – prosegue – e le aree da selezionare per le varie tipologie di attività sono circa 400. Il team di esperti italiani che opera in sinergia con l’interlocutore cinese per portare nella Città il meglio del made in Italy, ha il suo da fare. Gli esercizi verranno allestiti dai cinesi secondo le specifiche tecniche fornite dall’Italia per predisporre gli arredi dei locali, con l’impegno a consegnarli entro aprile 2017. Inoltre la HB Town si impegna a sostenere per tutta la durata dei contratti le spese di vitto ed alloggio per le professionalità italiane, chiamate a coordinare il lavoro e ad un ruolo didattico. Le stime parlano di 12 milioni di ingressi annuali alla Città del Cinema. E’ evidente che ci sono molteplici aspetti di cui parlare insieme il prossimo lunedì”.