(CIS) - Perugia gen. - In Umbria, negli ultimi tre anni, sono state all'incirca 900 all'anno le donne sottoposte a trattamento chirurgico per il tumore al seno, con l'80 per cento degli interventi effettuati nei quattro ospedali più grandi della regione, mentre il 20 per cento nei restanti 8 presidi ospedalieri: per garantire sempre di più la sicurezza e l'appropriatezza delle cure e una migliore strategia terapeutica nell'interesse delle pazienti, su proposta dell'assessore regionale alla Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, la Giunta regionale dell'Umbria, ha approvato le linee di indirizzo alle aziende sanitarie regionali per l'istituzione in Umbria delle unità di senologia ("Breast Unit"), inserite nell'ambito della Rete oncologica regionale. "Le Unità - ha spiegato l'assessore Barberini - adotteranno trattamenti certificati secondo il modello e le direttive europee che non saranno più eseguiti in generiche strutture, ma in 4 unità specializzate che riuniscono professionisti che, a diverso titolo, si occupano di tumore al seno e che potranno garantire alle pazienti interventi in sicurezza e le cure più appropriate ed efficaci in armonia con le linee guida internazionali e nazionali, mettendo a sistema le tecnologie e le professionalità, anche attraverso l'integrazione e la rotazione dell'equipe medica. La costituzione di pool itineranti di professionisti servirà anche a facilitare e promuovere la formazione e l'acquisizione di competenze tecnico professionali". Vedi fondo pagina servizio piu' ampio
Martedì 26 Gennaio 2016 15:55
G.R. approva linee di indirizzo per Breast Unit: migliorata la sicurezza delle pazienti
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Salute