Marini - e' detto in una nota - ha anche affermato come nel prossimo futuro "sarà sempre più intensa la collaborazione interregionale, soprattutto in sanità, ed ha ricordato che con la vicina Regione Marche, l'Umbria ha attivato il primo protocollo d'intesa in Italia per la gestione congiunta del servizio di elisoccorso. Sullo stessa tema era intervenuto in precedenza l'assessore Barberini per il quale lo stesso ruolo dell'Ospedale di Branca potrà crescere in futuro proprio grazie ad una maggiore collaborazione e cooperazione tra le due Regioni."Questo Ospedale – ha affermato l'assessore - , contrariamente a voci che spesso si rincorrono, è e resterà nella rete dell'urgenza-emergenza e la collaborazione con le Marche, e successivamente l'apertura al traffico del tratto umbro della Perugia-Ancona, contribuiranno a rafforzare questo importante presidio sanitario ed ospedaliero". Barberini ha voluto richiamare l'attenzione sulla necessità di prestazioni sanitarie che siano sempre più appropriate, non condizionate dalla così detta "medicina difensiva": "una recente indagine, infatti, ci dice che in Umbria, ad esempio, il livello di non appropriatezza delle TAC raggiunge il 63%. Un dato sul quale occorre riflettere per poter meglio agire anche con riferimento alla riduzione della liste d'attesa. Fenomeno per il quale è stato fatto molto, ma sul quale dobbiamo ancora lavorare". fonte com