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Martedì 15 Dicembre 2015 13:49

Editoria: Regione attenta a vicende Giornale dell'Umbria

(CIS) - Perugia - "Tutelare i posti di lavoro, il pluralismo dell'informazione e l'identità" de Il Giornale dell'Umbria, che "nel corso degli anni si è ritagliato un ruolo importante nel panorama umbro". Il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) ha chiesto quali iniziative, nel merito, la Giunta regionale intende mettere in atto.

Smacchi, dopo aver sottolineato che "un sistema di informazione plurale è sinonimo di buona democrazia", ha spiegato che la crisi economica italiana "sta avendo conseguenze anche sull'editoria, che mostra un notevole calo dei fatturati e una minor redditività, con conseguenze sia a livello occupazionale che di qualità del servizio offerto. I fatturati dei giornali – ha detto - legati alle pubblicità hanno registrato un calo, dal 2014 al 2015, del 5,9% per quotidiani e periodici, -7 per i quotidiani, -3,9 per i settimanali, -4,2 per i mensili. Secondo il rapporto della FIEG che fotografa l'andamento economico del settore per il triennio 2011-2013 si evidenzia un calo costante dei fatturati: -2,1% del 2011, - 9,9 del 2012, -11 del 2013. Le vendite dei quotidiani sono scese del 10% nel 2013 e i ricavi pubblicitari del 19,4%. Al 2014 sono 1.660 le persone rimaste senza lavoro. Anche in Umbria il settore dell'informazione è in grave difficoltà e in profondo cambiamento, andando incontro a nuovi assetti societari che potrebbero mettere a rischio il pluralismo dell'informazione della nostra regione. Si stima che i quattro quotidiani regionali abbiano perso nel giro di 5 anni circa 10mila copie, passando dalle 30mila alle 20mila. La crisi del sistema dell'informazione in Umbria, che riguarda anche le emittenti locali – ha sottolineato Smacchi -, non può essere soltanto un problema dei lavoratori di questo settore, ma la questione riguarda invece democrazia e partecipazione". L'assessore regionale allo Sviluppo economico, Fabio Paparelli ha assicurato la "massima attenzione alla vicenda da parte della Giunta regionale. La Regione - ha assicurato - intende favorire processi che portino al rafforzamento del sistema regionale della comunicazione, che stiamo attentamente monitorando". Nella replica, Smacchi si è detto soddisfatto delle rassicurazioni. "Ricordo - ha detto - che il prossimo 18 dicembre inizierà l'aumento di capitale da parte dell'azienda che si concluderà il 14 gennaio, e il 4 dicembre i giornalisti e i poligrafici hanno sfiduciato il direttore e quindi la linea editoriale. Per questo dovremo prestare particolare attenzione alla vicenda".


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