"Insieme a tanti Paesi amici - ha aggiunto Mattarella nel messaggio alla fmaiglia della giovane - risponderemo con intransigenza a questa micidiale sfida di morte e di sopraffazione. Come accadde durante gli anni del terrorismo interno, lo faremo senza mai far venire meno le ragioni del diritto e della giustizia, che fondano la nostra civilta', ma con determinazione. Li dobbiamo a Valeria, lo dobbiamo a tutte le vittime, lo dobbiamo a voi carissimi genitori. Vi sono particolarmente vicino e partecipo con profonda commozione alla vostra sofferenza". Nel quadro delle indagini in Francia, alcune persone "vicine" al terrorista in fuga verso il Belgio, sono state arrestate; massimo e' il riserbo anche sulla notizia che i servizi antiterrorismo iarcheni avevano messo in guardia l'intelligence francese, su possibili attentati, solo un giorno prima che questi avvenissero. Secondo fonti irachene, l'attacco sembra sia stato pianificato a Raqqa, in Siria, dove i terroristi sarebbero stati addestrati specificamente per questa operazione mirata proprio sulla Francia. Anche i media internazionali hanno fornito questa notizia. In Francia una cellula dormiente con collegamenti in Belgio, avrebbe contattato i terroristi, aiutandoli per l'esecuzione del piano. Sarebbero 24 i coinvolti nell'operazione: 19 quelli del gruppo di fuoco e 5 quelli che che avrebbero curato la pianificazione e la logistica. Il numero delle vittime e' intanto aumentato: 132, ma come sottolineato dai sanitari che si prodigano per i feriti, 96 quelli ricoverati negli ospedali, sono in gravissime condizioni e quindi in pericolo di morte. fonte APF - e media
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