City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 28 Ottobre 2015 18:45

A Expo protagonista acqua minerale dell'Umbria. E' veicolo promozione

(CIS) - Perugia ott.-  "Non molti sanno che il prodotto umbro più consumato in assoluto e il più diffuso nelle tavole degli italiani è senza dubbio l'acqua minerale. Nel territorio della Regione Umbria sono presenti 17 acque utilizzate ai fini dell'imbottigliamento. Parliamo dei marchi tra i più venduti e popolari d'Italia che rappresentano un patrimonio e un valore aggiunto importante dal punto di vista economico industriale e che può diventarlo anche dal punto di vista della promozione territoriale". Lo ha affermato il vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, in occasione della rassegna di eventi "Acque dell'Umbria, risorsa e fonte di vita" organizzata a Milano dalla Regione e Sviluppumbria nelle ultime giornate di Expo con l' obiettivo di valorizzare questo elemento così importante per la sopravvivenza del nostro Pianeta. Nel corso dell' iniziativa Paparelli - e' detto in una nota - ha manifestato la volontà della Regione di adeguare, anche in chiave turistica, il Disciplinare di utilizzo del marchio istituzionale delle acque, nonchè l'idea di confrontarsi con i ristoratori affinchè propongano ai clienti una carta delle acque, oltre a quelle dei vini". "Siamo arrivati alle giornate di chiusura di Expo che per l' Umbria sono state particolarmente intense e di successo per tutte le iniziative portate a Milano. Abbiamo deciso di organizzare in collaborazione con Sviluppumbria, un programma di conferenze, esposizioni, concerti e degustazioni che hanno come obiettivo quello di ricordare l'importanza dell'acqua per la vita in piena attinenza con quello che è il tema di Expo 2015 e dell'esposizione internazionale: Nutrire il Pianeta, Energia per la vita. segue

 

 Paparelli e' intervenuto nel corso della tavola rotonda che si è tenuta a Cascina Triulza in Expo dal titolo "Acqua sorgente di vita" con la partecipazione di Mauro Agostini, Direttore Generale Sviluppumbria, Mario Celotti, Presidente A.D.A.M.(associazione degustazione acque minerali), Cesaria Mattia, responsabile risorse idriche del gruppo Norda Sangemini Gaudianello e coordinata dal giornalista Klaus Davi. All' incontro era presente anche la presidente dell'assemblea legislativa dell'Umbria, Donatella Porzi. Madrina della giornata, Samanta Togni. "L'Umbria dal 2007 ospita il Segretariato del World Water Development Report, inizialmente con sede a Parigi, presso il quartier generale dell'UNESCO - ha proseguito Paparelli - e che ora si è trasferito in Italia, più precisamente in Umbria, nella città di Perugia a Villa Colombella. Il Programma coordina le azioni delle Agenzie delle Nazioni Unite che si occupano della Gestione delle acque. Uno degli obiettivi centrali del WWAP è quello di aiutare i paesi a rafforzare la loro capacità nazionale per una migliore gestione delle risorse idriche mediante la costruzione di punti di forza anche desumibili dalle esperienze già realizzate". "Un grande onore per l'Umbria che rappresenta la destinazione giusta per chi apprezza le cose autentiche - ha proseguito - Non a caso, accanto alle mete classiche, dai visitatori vengono apprezzati i borghi non battuti dal turismo di massa dove si cerca autenticità, modernità e tradizione locale. E noi siamo pronti per accogliere questa domanda fatta di turismo esperienziale, intelligente e sostenibile. L'Umbria racchiude in se' alcuni dei più bei luoghi in cui l'acqua è indiscussa protagonista. Tra questi luoghi c' è lo splendore delle Cascate delle Marmore , il Lago Trasimeno, il Lago di Piediluco fino ad arrivare al fiume Tevere che attraversa tutta la Regione. Ma in Umbria non sono presenti solo laghi e fiumi, ma anche un sottosuolo ricco di acque minerali e termali. Da Città di Castello a San Gemini passando per Spello ed Assisi, le terme dell'Umbria offrono diverse opportunità per prendersi cura del corpo e della salute. In alcuni casi sono realtà che hanno bisogno di essere ripensate per formula e gestione, ma che senza dubbio rappresentano un patrimonio da sfruttare ancor meglio. Un altro vero e proprio patrimonio che richiama ogni anno turisti anche da fuori regione sono le sorgenti termali di San Gemini, Fontecchio e San Faustino. Oggi infatti, tanti turisti scelgono l'Umbria con lo stesso obiettivo è cioè rilassarsi e rimettersi in forma e vivere un'avventura a stretto contatto con la natura dove,proprio l'acqua, rappresenta uno straordinario veicolo di opportunità". In riferimento alle acque minerali Paparelli ha ricordato che nel territorio della Regione Umbria sono presenti 17 fonti minerali utilizzate ai fini dell'imbottigliamento. "Parliamo - ha detto - dei marchi tra i più venduti e popolari d'Italia". La maggior parte delle sorgenti di acque minerali di caratteristiche oligominerali sono ubicate negli acquiferi carbonatici della dorsale appenninica, nei comuni di Scheggia-Pascelupo (Motette, Fonte S. Chiara), Gualdo Tadino (Rocchetta), Nocera Umbra (Angelica e Flaminia), Foligno (Sassovivo), Sellano (Fonte Tullia), Cerreto di Spoleto (Viva e Misia), Gubbio (Rugiada). A ridosso dei massicci carbonatici dei Monti Martani, oltre alle altre fonti di acqua oligominerale quali l'Amerino, la Fabia e la Fonte Aura in comune di Acquasparta troviamo le acque medio-minerali effervescenti naturali nei comuni di Massa Martana (Sanfaustino), San Gemini (Sangemini) e Acquasparta (Grazia sorgenti di Acquasparta). Completa il quadro delle acque oligominerali la Sorgente Tione ubicata nei complessi vulcanici del comune di Orvieto. Il direttore di Sviluppumbria, Mauro Agostini, ha riferito che "l' iniziativa portata ad Expo riassume simbolicamente le caratteristiche della regione ed esalta la qualità delle sue produzioni insieme alla tradizione culturale e spirituale. L' acqua quindi - ha aggiunto- tiene insieme tutti questi aspetti ed esalta l' immagine di una regione dove l'alta qualità della vita si intreccia con un apparato produttivo moderno è qualificato". La rassegna dedicata all' acqua è stata animata dallo spettacolo degli "Sbandieratori di San Gemini" che hanno aperto il programma degli eventi, cui hanno fatto seguito le proiezioni dei video dedicati ai paesaggi d'acqua dell'Umbria. Uno speciale omaggio musicale all'acqua è stato reso da "L'Orchestra da Camera di Perugia" che ha eseguito brani tratti dalle opere di Antonio Vivaldi. A fine giornata, grazie alla degustazione a cura dell'Associazione Degustazione Acque Minerali, A.D.A.M, è stato infine possibile scoprire e assaporare le diverse proprietà e caratteristiche delle acque minerali dell'Umbria, con i migliori abbinamenti di prodotti tipici della regione. La degustazione è realizzata in collaborazione con le aziende Rocchetta, Tullia, Sangemini, Fabia, Grazia, Misia, Motette e Fonte Angelica di Nocera Umbra. Nel corso della giornata è stato anche possibile visitare l'esposizione temporanea di una selezione di ceramiche di Deruta. fonte com abstract 


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