City Information Service | Direttore responsabile Piero Pianigiani

Mercoledì 09 Settembre 2015 16:36

Ma quali Baci! PD, UpU e SeR Umbria, sostenere Perugina

(CIS) - Perugia - I capigruppo di maggioranza dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Giacomo Leonelli (PD), Giuseppe Biancarelli (Upu) e Silvano Rometti (SeR) hanno presentato una mozione per impegnare l'Esecutivo "a continuare nel monitoraggio della situazione occupazionale e produttiva dello stabilimento Nestlè Perugina di San Sisto mettendo in atto tutte le azioni di propria competenza affinché la vicenda possa risolversi con la presentazione da parte dell'azienda di un piano industriale convincente e di lungo periodo".... segue

"Lo stabilimento produttivo Nestlè-Perugina di San Sisto – si legge nella mozione - è uno dei più importanti della nostra regione ed in particolare della città di Perugia. Un'azienda che per storia, qualità di prodotto, efficienza, rappresenta un punto di eccellenza del gruppo Nestlè sia in termini di occupazione che in termini di fatturato. A seguito della crisi economica degli ultimi anni, che ha colpito inevitabilmente anche il settore dolciario, i lavoratori dello stabilimento di San Sisto si sono più volte mobilitati per scongiurare il rischio di eventuali licenziamenti e per sollecitare la multinazionale alla presentazione di un piano industriale convincente, sia in termini di rilancio della produzione che di consolidamento dei posti lavoro. A tal fine nell'agosto 2014 le Rsu sono riuscite a sottoscrivere, in sede di Confindustria, un Contratto di solidarietà della durata di due anni per oltre 800 dipendenti dello stabilimento con il quale si è evitato che gli esuberi, stimati in 210 unità, si trasformassero in licenziamenti, si è abbassato il costo del lavoro a vantaggio di una maggiore competitività dell'azienda e si è dato tempo alla Nestlè di elaborare un piano industriale di rilancio che permettesse di aumentare i volumi produttivi e scongiurare licenziamenti ma, ad oggi, e a un anno dalla firma del contratto di solidarietà, il piano industriale non è stato ancora presentato". "In sede di audizione con i rappresentanti regionali delle organizzazioni sindacali di categoria e del delegato della RSU aziendale – proseguono i capigruppo di maggioranza - si è manifestata l'intenzione di svolgere una audizione con l'Assessore regionale competente Fabio Paparelli e con i rappresentanti dell'azienda. Attraverso una nota stampa, l'azienda ha dichiarato di prevedere, per l'anno in corso, il mantenimento degli stessi livelli produttivi ed occupazionali del 2014 e di impegnarsi a sostenere lo sviluppo competitivo della fabbrica di San Sisto per la quale starebbe elaborando un piano di riposizionamento del brand che favorisca il rilancio delle produzioni. La Giunta regionale e il sindaco di Perugia hanno fatto richiesta di convocazione di un tavolo presso il MISE con governo e gruppo Nestlè, affinché l'azienda manifesti chiaramente le proposte riguardo al progetto industriale, volumi produttivi e scelte che intende portare avanti per lo stabilimento di San Sisto anche e soprattutto i termini di livelli occupazionali. Per tali motivi – concludono - si impegna la Giunta "a continuare nella sua azione di monitoraggio della situazione occupazionale e produttiva dello stabilimento Nestlè Perugina di San Sisto mettendo in atto tutte le azioni di propria competenza affinché la vicenda possa risolversi con la presentazione da parte dell'azienda di un piano industriale convincente e di lungo periodo".


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