(CIS) - Roma, set.- L'immigrazione in Europa, la fuga dalle guerre, la necessita' di una vita diversa per tante famiglie, e' diventata un dramma infinito, apocalittico; secondo il Pentagono e la Nato, saranno necessari per la soluzione della crisi che investe la Europa tutta, non meno di 20 anni. Urgentissimo, dopo quello che i TG hanno fatto vedere al mondo (la morte su una spiaggia turca di un bimbo, Aylan al Kurdi, le colonne umane di gente che vuol raggiungere a piedi la frontiera tra Austria e Germania e tanto altro anche in Francia e Inghilterra) e' una assunzione di responsabilita' da parte di tutti gli Stati. Tutti i Paesi avranno le loro quote di immigrati; tutte le regioni dovranno fare la propria parte, accoglierli. E proprio il Regione a Perugia, il dibattito su queste problematiche si fa serrato. "Un incontro dei componenti della prima commissione consiliare con i Prefetti di Perugia e Terni per prendere piena consapevolezza della situazione relativa all'immigrazione sul nostro territorio, dati numerici e risvolti economici connessi, conoscenza delle associazioni che operano in questo settore e dei flussi migratori che riguardano il nostro territorio" e' stato chiesto dal consigliere regionale Valerio Mancini (Lega Nord vicepresidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria) al presidente della commissione competente, Andrea Smacchi. segue