(CIS) - Milano, ago. - Per le borse mondiali e' stato un lunedi' nero, con il piu' brusco ribasso dall'innesco della crisi globale del 2008. Il detonatore e' la Cina con l'indice composito della borsa di Shangai che ha perso l'8,5% nella peggior giornata di contrattazioni dal febbraio 2007. Milano ha perso il 6% recuperando poi una minima percentuale. Il nuovo crollo della borsa di Shangai giunge in una fase di crescenti preoccupazioni sullo stato dell'economia cinese, con la banca centrale di Pechino che meno di due settimane fa, ha svalutato a sorpresa, per tre volte, la valuta nazionale renminbi. La prossima mossa d'emergenza della banca nazionale cinese dovrebbe essere quella di liberare piu' fondi per i prestiti attraverso una riduzione della percentuale dei depositi che le banche devono accantonare a riserva e mira a contrastare gli effetti negativi di una valuta piu' debole, che rischia di far fuggire sempre piu' capitali dalla Cina.