(CIS) - Perugia, mag.- Per Mario Fagotti presidente della Sase," il problema dei nuovi voli e' essenziale; dall'accordo con Lufthansa e Alitalia-Etihad ci aspettiamo molti passeggeri. Si stiamo 250 mila per quest'anno. Le trattative sono quotidiane con le compagnie, ma e' necessario l'intervento di quei soggetti che fanno promozione turistica. Quando le compagnie vedono le possibilita' di collegamento che ci sono, si interessano cosi' e' stato con l'annuncio dell'apertura della tratta su Monaco che ha poi portato - ha aggiunto -  l'apertura di Fiumicino. Al momento siamo in una fase sperimentale. Se a fine stagione questi voli avranno superato le valutazioni delle compagnie si stabilizzeranno a vantaggio dello scalo e quindi di tutta la regione. In questo momento dobbiamo essere bravi. Il sistema Umbra a promuovere se stesso, noi a gestire lo scalo aspetto non facile, perche' non siamo molti come numero di personale." Fagotti anche su sollecitazioni delle domande dei giornalisti presenti, ha detto che "in prospettiva si puo' parlare di nuove mete: Parigi, Amsterdam europa dell'Est e arrivano anche aperture, ad esempio, con i charter (oggi Helsinki e Stoccolma gia' operativi). Siamo in un momento decisivo: 10 anni fa siamo partiti insieme al presidente Vito Riggio che ci ha dato una grosso mano anche sulla concessione, quando sembrava essersi arenata; il 2015 sara' fondamentale per l'aumento dei passeggeri, il 2016 - ha concluso -  per la loro stabilizzazione,  il 2017 per conseguire gli obiettivi richiesti".